Alla notizia del terzo ragazzo in meno di un anno morto durante uno stage (in questo caso a Venezia) gli studenti del liceo classico Manzoni hanno deciso di protestare: picchetto all’ingresso, è partito un corteo tra i corridoi: "Per i compagni uccisi non basta il lutto, pagherete caro, pagherete tutto", lo striscione e il coro. Le lezioni sono cominciate dopo le 9. "È inaccettabile che continuino a morire ragazzi così giovani sotto gli occhi di uno Stato che oltre a finanziare e imporre a studenti e studentesse ore di lavoro non retribuite e pericolose, rimane impassibile davanti a questi episodi".
Nel milanese, il primo sciopero studentesco dell’anno era scattato al liceo artistico Fontana di
Arese per contestare l’introduzione della “settimana corta“ per le classi del triennio, per "orari delle lezioni inaccettabili e carenza di spazi".
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