Alla Fondazione La Pelucca la pizza si fa al momento e poi si mangia insieme. Nella struttura di via Boccaccio è andato in scena il bis del primo giropizza napoletano dedicato agli ospiti. La prima iniziativa era stata realizzata a fine agosto in via Campanella per festeggiare l’estate e per celebrare la rinnovata normalità. Una pizzata gourmet, seguendo i precetti e la ricetta dell’antica arte napoletana, con chef Pino all’opera tra gli anziani della casa di riposo e i vertici della onlus. "Ringrazio il personale e tutti i volontari per il loro impegno nel realizzare questo progetto che rappresenta la nostra idea di socialità partecipativa - spiega il direttore generale della Fondazione Marco Ballarini -. La nostra azione nei prossimi mesi sarà sempre incentrata nel restituire agli ospiti quella serenità racchiusa nelle cose semplici e quotidiane, quella pace che solo la normalità può donare". L’iniziativa è stata fortemente voluta da tutto il personale della Fondazione La Pelucca e rappresenta il primo passo di una progettualità a lungo termine impostata sul ritorno alla vita pre-Covid19. "Questo pranzo a base di pizza, realizzato dal vivo e sul momento, è stato un bel momento di inclusione e partecipazione - sottolinea il direttore -. Ogni ospite ha potuto invitare un parente e, grazie al prezioso contributo degli operatori e dei volontari, abbiamo dato vita a un momento di festa in piena sicurezza, tutelando la salute degli utenti rispettando i protocolli". L’obiettivo della onlus è "portare al centro della nostra azione la persona, l’importanza della socialità e l’umanizzazione dell’esperienza della residenzialità assistita".La.La.
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