di Massimiliano Mingoia
Il progetto esecutivo preparato dal Comune è pronto, i fondi europei collegati a React Eu sono stanziati – 1,8 milioni di euro –, il parere positivo del Municipio 5 è stato appena approvato. Parliamo del secondo lotto di opere finalizzate alla riqualificazione del Parco Ticinello, l’area verde all’interno del Parco Agricolo Sud che può contare su due cascine, Campazzo (aperta) e Campazzino (un rudere ancora da recuperare). Il progetto prevede il restyling dei percorsi esistenti e la realizzazione di nuovi sentieri e di ponti pedonali e carrabili; il proseguimento del percorso ciclopedonale lungo via Selvanesco, dove sarà realizzato un ingresso al Parco; la piantumazione di 250 alberi.
Il presidente del Municipio 5 Natale Carapellese spiega che "noi abbiamo fatto tutti gli adempimenti che sono stati chiesti dal Comune. Un prima delibera c’è già stata lo scorso febbraio e ora ne abbiamo approvato un’altra con una variante al progetto. L’amministrazione ci ha sollecitato perché quelli per il progetto del Ticinello sono fondi europei React Eu: 1,8 milioni di euro. Questo progetto deve essere completato entro il 2023. Mi auguro che Palazzo Marino riesca a rispettare i tempi e far partire i lavori in tempi brevi". Il Parco Ticinello può già contare sulle attività agricole della Cascina Campazzo iper attiva, che produce latte e yogurt a chilometro zero. Inoltre sei associazioni di quartiere, raggruppate nel nome “Semina’’, organizzano eventi nell’area verde, dai concerti alle feste.
Per completare la riqualificazione del Parco Ticinello è previsto anche un terzo lotto di lavori, ma più limitato di quello di cui abbiamo parlato finora. "E c’è un altro problema da risolvere: il recupero della Cascina Campazzino, che per adesso è un rudere – aggiunge Carapellese –. Il bando che si è concluso lo scorso luglio aveva assegnato la cascina alla Fondazione Fratelli San Francesco, ma collocare nel Parco Ticinello i profughi al Municipio 5 non è sembrata la soluzione giusta. Alla fine la Fondazione ha rinunciato, anche per questioni economiche relative all’acquisto dell’immobile. Noi puntiamo a rilanciare l’iter che porti all’affidamento a un soggetto, pubblico o privato, pronto a presentare un progetto di riutilizzo della cascina coerente con l’area verde in cui è collocata".
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