ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Nuove telecamere accese 112 occhi puntati sulla città

Presentato il piano di potenziamento, gli impianti aggiunti ai 50 già esistenti. Fornite al Comune anche altre dotazioni, come le "dashcam" per la polizia locale

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di Alessandra Zanardi

Collegato alla centrale operativa della polizia locale, un circuito di telecamere con tecnologie di ultima generazione permette di monitorare in tempo reale i flussi in entrata e in uscita, individuare i veicoli sospetti, agire sul pronto intervento e fare prevenzione. San Donato è tra i Comuni che hanno deciso di puntare sulla sicurezza e lo ha fatto con un investimento di un milione 200 mila euro, in gran parte coperto con fondi ministeriali, che ha permesso d’implementare e perfezionare il sistema di videosorveglianza. In città sono stati così istallati e resi operativi 30 varchi videocontrollati, per un totale di 58 telecamere per la lettura delle targhe e altre 54 telecamere di contesto.

Oltre a favorire un monitoraggio generale di strade, piazze e punti d’interesse, i dispositivi consentono d’individuare i veicoli privi di assicurazione o revisione, quelli inseriti nella black list dei mezzi rubati o sospetti e quelli che trasportano merci pericolose. Informazioni che possono rivelarsi preziose non solo per gli agenti della polizia locale, ma per tutte le forze dell’ordine con le quali è possibile, in caso di necessità, condividere le informazioni. Il sistema permette inoltre di fare delle ricerche mirate in base ad alcuni elementi, come modello, classe, nazionalità e colore dei veicoli. Supportata dalla fibra ottica, la nuova dotazione strumentale è realizzata da Dab Sistemi Integrati, società vincitrice dell’apposito bando, che ha fornito al Comune anche 5 telecamere per il controllo del parco Iqbal Masih, due kit mobili per la lettura delle targhe e 8 impianti "dashcam" per i veicoli della polizia locale. Per il futuro, si punta a connettere al nuovo sistema di controllo anche le 50 telecamere già presenti da tempo in città. Il sindaco Andrea Checchi, che ha illustrato ieri il progetto insieme ai responsabili di Dab, ha parlato di un "sistema efficiente ed efficace, dapprima testato in termini sperimentali e ora operativo a tutti gli effetti con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini". La vicecomandante della polizia locale Josefine Germinario ha evidenziato l’importanza di questo sistema anche a livello investigativo, ad esempio per ricostruire la dinamica degli incidenti stradali più gravi. Soddisfazione è stata espressa da Rocco Braccolino, che a San Donato è alla guida della commissione consiliare per la sicurezza urbana, mentre la presidente locale di Confcommercio Caterina Ippolito ha parlato di un "progetto all’avanguardia, capace di aumentare la percezione di sicurezza nel sentire comune".

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