Belen-Nina Moric, faccia a faccia in Tribunale a Milano / FOTO

La modella croata è stata rinviata a giudizio con l'accusa di diffamazione per aver definito un 'viado' la showgirl argentina. La modella croata: "Mi riferivo alla chirurgia estetica"

Belen Rodriguez e Nina Moric in tribunale a Milano

Belen Rodriguez e Nina Moric in tribunale a Milano

Milano, 3 luglio 2018 - Scambio di saluti e baci tra Belen Rodriguez e Nina Moric stamattina in aula prima dell'inizio dell'udienza nel processo per diffamazione aggravata da un "fatto determinato" a carico della modella croata. La Moric definì "viado" la showgirl argentina in un'intervista a Radio 24 del 3 settembre 2015. «Mi è sembrato civile salutare una persona che conosco - ha detto Nina Moric ai cronisti - in questi mesi non ci siamo neanche mai sentite". Entrambe le ex di Corona, in abito nero corto e tacchi vertiginosi, hanno affrontato decine di fotografi e cameraman che affollano i corridoi delle aule della decima sezione penale del Tribunale di Milano.

"Nell'uso comune spesso viado e trans vengono usati come sinonimi. Quando nell'intervista ho dato a Belen del viado intendevo che ha fatto abuso della chirurgia estetica. Era solo una critica non un'ingiuria". Si è difesa così la modella croata Nina Moric, che davanti al giudice della decima sezione penale ha spiegato perchè il 3 settembre del 2015 ai microfoni de 'La Zanzara' ha definito la showgirl argentina "una strega cattiva", "un viado" e ha detto che girava "nuda" per casa anche alla presenza del figlio della Moric e di Corona. Accuse che sono valse alla modella croata una querela per diffamazione aggravata da un fatto determinato, reato per il quale è prevista una pena da 1 a 6 anni.

"Credo che il Tribunale debba essere interpellato per fatti gravi, come lo spaccio e gli omicidi e non per episodi come questo, questo è puro spettacolo", ha aggiunto Moric sottolineando come l'intervista sia stata raccolta "tre anni fa, in un periodo molto difficile della mia vita. Tutti facciamo degli errori", ha aggiunto. "Credo però che nessuna madre debba giudicare un'altra madre - ha proseguito - mentre lei lo ha fatto. Io non l'ho mai accusata di molestie sessuali, ma se mio figlio viene a casa e dice che Belen gira nuda non dice le bugie". La modella croata, infine, ha rilevato come Belen sia "una donna in carriera, è super impegnata e se ha tempo di seguire tutti questi contenuti sui social, chapeau. É veramente una wonder woman e io l'ammiro".

La showgirl argentina da parte sua ha spiegato di non aver "mai minacciato nessuno in vita sua", a differenza di quanto ha affermato la Moric nel corso dell'intervista raccolta dal conduttore Giuseppe Cruciani. "Anche durante la convivenza con Corona con Nina Moric non ho avuto alcun rapporto. Più volte sono stata insultata da lei per telefono - ha proseguito - e una volta l'ho perfino invitata a casa a cena per vedere dove dormisse il figlio ma non c'è stato verso". Belen ha anche assicurato: "Non ho mai detto che volevo portare via il figlio alla Moric. Chi sono io per portare via il figlio a un'altra mamma?", ha aggiunto. La showgirl argentina ha anche annunciato che darà l'eventuale risarcimento in beneficenza. Si tornerà in aula il prossimo 11 settembre per le conclusioni delle parti e la sentenza.

 

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