Piattaforma in Darsena, una corsa a due per organizzare gli eventi "galleggianti"

Presentate due offerte: Gwp e un'Ati Entertainment e Seed Events

La Darsena, uno dei luoghi simbolo della città

La Darsena, uno dei luoghi simbolo della città

Milano, 5 dicembre 2017 - Corsa a due  per conquistare la piattaforma galleggiante in Darsena. Ieri alle 12 è scaduto il termine per presentare le offerte relative al bando comunale per la gestione del nuovo spazio sulla sponda settentrionale (quella sul lato di viale D’Annunzio) del Porto dei milanesi. Hanno risposto all’appello due società che organizzano eventi. La prima è la Gwp srl, la seconda un’Associazione temporanea di imprese (Ati) formata da Aadv Entertainment e Seed Events srl. Oggi alle 12, negli uffici comunali del settore Demanio di via Larga, è prevista l’apertura delle buste con le offerte economiche e tecniche e si potrà capire chi è in vantaggio nella corsa a due per la Darsena.

Qual é il curriculum delle società concorrenti? La Gwp ha già organizzato Christmas Village in varie città. Aadv Entertainment ha legato il suo marchio a eventi come il Darsena Christmas Village del 2016, il Rock in Roma 2017, il Market Sound 2016, mentre Seed Events srl ha già collaborato con Navigli Lombardi Scarl nell’organizzazione di eventi in Darsena. La piattaforma da realizzare, come previsto nel bando di gara, è una struttura di 168 metri quadrati ed è stata progettata a titolo gratuito dagli architetti Edoardo Guazzoni, Paolo Rizzato e Sandro Rossi, gli stessi che hanno firmato il progetto del restyling della Darsena. La gara era rivolta a operatori privati che, oltre al pagamento di un canone annuo (la base d’asta è stata fissata a 53.283 euro), dovranno progettare, realizzare e promuovere manifestazioni ed eventi commerciali ed espositivi, per un massimo di 80 giorni all’anno, preferibilmente in due fine settimana al mese non consecutivi. Che tipi di eventi? Nel bando si parla di esposizione e vendita di fiori, quadri, libri antichi e artigianato.

Nella gara voluta dall’assessore comunale al Demanio Roberto Tasca sono fissati anche alcuni paletti per scongiurare il fenomeno della «movida selvaggia» paventato da alcuni residenti del quartiere e dall’opposizione di centrodestra a Palazzo Marino con l’arrivo della maxi-piattaforma: tutte le attività commerciali ed espositive potranno avvenire esclusivamente tra le 8 e le 20 nei giorni feriali e tra le 9 e le 23 nei giorni festivi e prefestivi.

Non solo. L’indicazione del Comune esclude la vendita di cibi e bevande e l’uso di schermi luminosi di dimensioni superiori a tre metri per due. Insomma, nella piattaforma galleggiante in Darsena non si insedierà sicuramente un altro locale notturno. Nel dibattito in Consiglio comunale dello scorso maggio e nel successivo bando, inoltre, la concessione alla società vincitrice è stata ridotta da tre a due anni. Ventiquattro mesi di sperimentazione per capire se gli eventi «galleggianti» in Darsena diventeranno un valore aggiunto per il Porto dei milanesi o un altro elemento di lamentela da parte dei residenti. massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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