Milano, lei lo vuole lasciare e lui la prende a pugni

Preso 26enne: non accettava la separazione. In casa la figlia di 11 mesi

Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Duomo

Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Duomo

Milano, 27 maggio 2019 - Minacce e aggressioni andavano avanti da almeno due anni. La vittima non le ha mai denunciate, un po’ per paura di ritorsioni da parte del marito un po’ nella speranza che la situazione potesse pian piano migliorare. Invece no, gli episodi di violenza sono diventati quasi quotidiani, in particolare dopo che la donna ha comunicato al convivente la decisione di mettere fine al matrimonio e andar via di casa con la loro bambina.

A mettere fine alla drammatica escalation ci hanno pensato sabato mattina i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Duomo, che sono intervenuti nell’appartamento della coppia in via dell’Aprica, in zona Farini, proprio su richiesta della donna, una 25enne di origine salvadoregna; in manette il compagno, un 26enne connazionale, accusato di maltrattamenti in famiglia. La vittima è stata poi accompagnata in ospedale per essere sottoposta alle cure del caso: i medici l’hanno dimessa con 21 giorni di prognosi, necessari per smaltire le contusioni riscontrate su varie parti del corpo e un disturbo da stress post traumatico. I militari, coordinati dal capitano Matteo Martellucci, sono arrivati nell’abitazione attorno alle 9: in casa c’erano l’uomo, la donna e la loro figlia di 11 mesi, che stava dormendo in un’altra stanza. Gli investigatori hanno bloccato subito il 26enne e poi hanno raccolto la denuncia della moglie, che mai prima aveva trovato il coraggio di chiedere aiuto alle forze dell’ordine. La donna, come alla fine di un tunnel, ha raccontato gli ultimi due anni di inferno e riferito dell’intenzione di lasciare il marito per via della sua esasperante gelosia e dei continui raid a colpi di schiaffi e pugni. Il salvadoregno è finito in manette, nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa del processo per direttissima in programma stamattina. La storia di via dell’Aprica è tristemente simile a tante altre: donne che subiscono per anni, nel silenzio, specie quando ci sono di mezzo bimbi piccoli.

 

 

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