Milano - La scelta di scavalcare il balcone, e lanciarsi dal secondo piano del condominio in via Biella a Milano, ha segnato uno spartiacque nella vita di Beatrice Fraschini. Un gesto di coraggio che nel giugno del 2019 l’ha portata a sfuggire al suo fidanzato dell’epoca, il “guru del corallo” Giacomo Oldrati, chiamato così perché in passato drogava le vittime con una sostanza ricavata dai funghi del corallo, e a iniziare una nuova esistenza dopo essere stata segregata in casa e picchiata per quattro giorni. Beatrice, 29 anni, è diventata un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, grazie anche all’impatto della decisione di pubblicare su Facebook le foto del suo volto tumefatto, mostrando gli effetti delle botte. Ora aiuta le donne in difficoltà e ha trovato l’amore: sabato 4 giugno si sposerà con l’operaio 31enne Yari D’Angelo, nella chiesa del quartiere milanese di Baggio, dove vive. Beatrice, come vi siete conosciuti? "Facendo volontariato nella Croce Verde di Baggio. Lui ha iniziato dopo di me, e io ero il suo referente. Abbiamo iniziato a frequentarci, anche se all’inizio non è stato facile". Lei ha vissuto un incubo. Che strascichi ha lasciato? "Per me non è stato facile avere fiducia e lasciarmi andare, anche se ci siamo conosciuti in un ambiente protetto come quello della Croce Verde. Ero insicura e piena di dubbi. Mi chiedevo: 'Se ho sbagliato una volta, potrei sbagliare di nuovo'. Ma anche per lui il primo approccio non è stato facile". Perché? "Conoscendo la mia storia aveva paura di dire una parola di troppo, di avere un atteggiamento, anche nelle piccole cose, che potesse risultare offensivo nei miei confronti. Però abbiamo superato gli ostacoli e siamo andati avanti, il 4 giugno ci sposeremo". Un matrimonio che è un esempio per tante donne in difficoltà: dopo ...
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