Segretaria raccomandata, Roberto Maroni condannato a un anno

Decade l’accusa sul viaggio in Giappone

Roberto Maroni (Newpress)

Roberto Maroni (Newpress)

Milano, 19 giugno 2018 - Una raccomanzazione pagata cara. Costa un anno di reclusione (pena sospesa) a Roberto Maroni, ex presidente leghista della Lombardia, l’aver fatto ottenere alla sua collaboratrice Mara Carluccio un contratto da 30 mila euro all’anno con Eupolis, società di ricerca controllata dalla Regione. L’ex numero uno del Pirellone è stato invece assolto dall’accusa di aver voluto che Expo spa pagasse un viaggio a Tokyo ad un’altra collaboratrice, quella Maria Grazia Paturzo con la quale, secondo il pm Eugenio Fusco, Maroni intratteneva una relazione affettiva. Se la condanna per la raccomandazione (che tecnicamente si chiama «turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente») diverrà definitiva, Maroni sarà anche interdetto per un anno dai pubblici uffici. Pronta la replica dell’ex presidente lombardo che twitta: «Dopo 4 anni di processo sono stato condannato per una raccomandazione mai fatta!!! Viva la giustizia giusta». Chiuso (ma solo in primo grado) un dibattimento durato in realtà quasi tre anni anche per i numerosi rinvii chiesti e ottenuti dalla difesa, è però concreto il rischio che un «Maroni bis» possa profilarsi minaccioso all’orizzonte giudiziario, dal momento che i giudici della quarta sezione penale del tribunale –presieduti da Maria Teresa Guadagnino – hanno disposto la trasmissione degli atti in Procura per eventuale falsa testimonianza resa nel corso del dibattimento per mezzo staff maroniano: la stessa Paturzo mancata accompagnatrice di Maroni a Tokyo (l’impegno poi sfumò per entrambi), Isabella Votino già storica portavoce dell’ex presidente, l’avvocata Cristina Rossello amica di Paturzo e ora neo parlamentare di Forza Italia, l’allora dg di Eupolis Alberto Brugnoli che patteggiò la pena. I giudici, peraltro, ieri hanno condannato per concorso nella «raccomandazione» di Carluccio anche l’ex capo della segreteria politica di Maroni Giacomo Ciriello a un anno di reclusione, a 10 mesi l’ex segretario generale della Regione Lombardia Andrea Gibelli oggi presidente di Ferrovie Nord Milano e a 6 mesi la stessa Carluccio, l’unica a vedersi riconosciute le attenuanti generiche. Tutti invece assolti perché «il fatto non sussiste» dall’accusa di induzione indebita per le pressioni per far ottenere il viaggio a Tokyo a Paturzo. Al termine della sua requisitoria, il pm Fusco aveva chiesto complessivamente per Maroni due anni e mezzo di pena.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro