Processo a Maroni, udienza rinviata: è la sesta volta

Si torna in aula il 6 luglio quando dovrebbero essere sentiti gli ultimi testi citati dall'accusa, tra cui l'ex direttore di Eupolis Alberto Brugnoli

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni

Milano, 15 giugno 2017 - Sesto rinvio consecutivo del processo che vede imputato Roberto Maroni per turbata libertà del contraente e induzione indebita in relazione a presunte pressione illecite per far ottenere un lavoro e un viaggio a Tokyo, spesato da Expo, a due sue ex collaboratrici. Oggi i giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduti da Maria Teresa Guadagnino, hanno preso atto della partecipazione all'astensione degli avvocati penalisti contro la riforma della giustizia di tutti i difensori degli imputati, compreso il legale del Governatore lombardo, l'avvocato Domenico Aiello. Dall'apertura del processo, nel dicembre 2015, i giudici hanno rinviato quasi la meta' delle udienze convocate, anche per impedimenti di salute dello stesso Aiello.

Si torna in aula il 6 luglio quando dovrebbero essere sentiti gli ultimi testi citati dall'accusa, tra cui l'ex direttore di Eupolis Alberto Brugnoli. Oltre a Maroni, sono imputati l'ex segretario generale della Regione, Andrea Gibelli, l'ex collaboratrice del Governatore Mara Carluccio e il capo della segreteria di Maroni, Giacomo Ciriello. Nel novembre 2015, Christian Malangone, dg di Expo, era stato condannato a 4 mesi nel processo abbreviato scaturito dall'inchiesta. Altre udienze sono state fissate al 21 e al 28 settembre. 

Fonte Agi

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