Milano, Marco Carta: "Il furto? Sono tranquillo. Da queste emozioni una nuova canzone"

Il cantante ha presentato il suo ultimo album 'Giorni migliori', pochi giorni dopo l’arresto – non convalidato – per il furto di magliette da 1.200 euro

Il cantante Marco Carta

Il cantante Marco Carta

Milano, 20 giugno 2019 - "Sono tranquillo per settembre anzi non vedo l'ora". Queste le parole di Marco Carta a margine della presentazione del nuovo album 'Bagagli leggeri' e del suo nuovo libro a Milano. "In un primo momento c'è stata una paura generale sia della casa discografica che della casa editrice ma dopo anche la pronuncia del giudice tutti si sono calmati. Non sarebbe stato giusto non farli uscire né nei miei confronti né in quelli dei fan. Per questo motivo ho anche aggiunto un capitolo su questo episodio, più che gli aspetti tecnici mi sono soffermato sul lato emotivo. È stata un po' come una seduta dallo psicologo", ha aggiunto.  Il cantante si riferisce alla recente vicenda di un furto di magliette di marca da 1.200 euro alla Rinascente di Milano, per il quale era stato fermato e poi subito rilasciato.

"Nel mio album c'è una canzone che rispecchia il mio stato d'animo dopo questi eventi ed è la traccia numero 5 ‘I giorni migliori'. È un pezzo un po' happy, penso e spero che arrivino appunto giorni migliori". Ma il 34enne continua anche a scrivere e questo arresto probabilmente diventerà anche una canzone: "Da questo flusso di emozioni che sto vivendo potrebbe nascere anche una nuova canzone. I mali prima vanno digeriti e poi metabolizzati e trasformati in qualcosa di bello".

Poi, ha confidato cosa lo ha ferito di più dopo questa vicenda: l'ironia sul web dove sono apparsi tantissimi meme e prese in giro. "Ci vorrebbe quasi un patentino per scrivere sui social secondo me – ha detto  Carta -. Ho ricevuto parole pesanti, io ho una corazza ma ho anche le mie fragilità. Mi sono sentito spezzato ma ora mi sto ricongiungendo. È divertente per molti pensare che un personaggio famoso rubi magliette. Alcuni meme li ho visti anch'io ed erano divertenti ma altri pesanti. Anche la stampa non si è risparmiata, soprattutto con i titoli che però spesso sono degli acchiappa link. A volte succede che ci soffermiamo solo sul titolo e non approfondiamo". Sul furto in sé, alla fine, ha spiegato che non si era accorto di quanto stesse succedendo: "Non ero conscio di cosa stesse succedendo altrimenti mi sarei dissociato o avrei cercato di impedirlo".

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