Metropolitana, cantiere M2: ecco il calendario 2023 dei lavori e del servizio

Terminata una parte della riqualificazione, dal primo gennaio alcune stazioni della linea 2 riapriranno

La metropolitana verde (Radaelli)

La metropolitana verde (Radaelli)

Gorgonzola (Milano) -  Sostituzione dei binari della metropolitana 2, il primo di gennaio scatta la nuova, e ultima, tranche. Lavori finiti sulla tratta verso Milano, si continua sino a maggio nel tratto fra Villa Fiorita e il capolinea di Gessate. Qui, sempre solo dopo le 22, resteranno in funzione le navette sostitutive. Atm comunica i nuovi calendari e le cartine aggiornate dei cantieri: le imprese all’opera per la sostituzione dei binari si muoveranno dall’1 al 24 gennaio sul tratto fra Cassina de’ Pecchi e Bussero; i lavori sul tratto fra Villa Pompea e Cascina Antonietta proseguiranno invece sino al 24 aprile. Saranno dunque terminati con maggio i lavori, in corso dall’ottobre 2021, per la sostituzione dei binari della linea 2. Non è su carta, al momento, una data conclusiva dell’opera e del ripristino completo della circolazione, che potrebbe scattare con l’estate. La fine dell’anno segna la riapertura completa, con riattivazione anche delle corse serali, nelle stazioni da Cascina Gobba a Villa Fiorita. Sin dall’avvio dei lavori le operazioni sono state solo notturne, e così, fa sapere l’azienda dei trasporti, sarà per l’ultima fase.

"Il nuovo calendario e la nuova mappa delle opere - sempre l’azienda - sono già stati pubblicizzati e notificati ai Comuni delle tratte interessate". Sul sito aziendale una grafica consente di monitorare, settimana per settimana, il posizionamento del cantiere mobile serale, oltre che di visionare orari e fermate delle navette sostitutive che rimarranno disponibili dopo le 22 a Villa Fiorita, Cassina, Villa Pompea, Gorgonzola, Cascina Antonietta e Gessate. Niente navetta, anche in questa fase conclusiva, a Bussero, dove, sin dall’avvio operazione, non è stata prevista fermata "per la conformazione della viabilità e la difficoltà dei bus nel fare manovra".

I pendolari busseresi che rientrino la sera dovranno, ancora, fare riferimento alle fermate dei bus sostitutivi a Cassina o Villa Pompea. Sull’opera che si avvia al traguardo primaverile tutto si è detto. Il rinnovo dell’infrastruttura è totale, un intervento colossale "non più rinviabile su una linea, la 2, che risale alla fine degli anni Sessanta". Ancora qualche mese di disagio previsto per i residenti gorgonzolesi del quartiere limitrofo al deposito Atm di via Trieste, da dove, ogni sera, si muovono i mezzi d’opera diretti ai cantieri su rotaia. Polemiche e appelli per rumori e fumi prodotti durante la fase di accensione dei mezzi non si sono mai fermati. "Abbiamo distribuito i lavori - così Atm - in modo da evitare il disagio più grande per i passeggeri: la completa interruzione della linea. E agiamo nel rispetto delle normative di cantiere, a tutela dei residenti delle zone vicine alla ferrovia".

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