RICCARDO
Cronaca

L’unica prospettiva: un’Europa autonoma e “alleata“ degli Usa

Gli Usa, considerati vetrina della democrazia, hanno commesso errori in politica estera compromettendo la stabilità mondiale. Trump minaccia di revocare solidarietà ai Paesi Nato inadempienti. L'Europa deve essere politicamente autonoma?

Riccardi

Gli Usa sono considerati la vetrina della democrazia che per anni ha aperto l’ombrello protettivo per riparare molti “Paesi amici“ da piogge autarchiche. Dannose per le libertà interne e molto pericolose per gli effetti domino. Negli ultimi anni presidenti yankee utopici hanno commesso molti errori in politica estera. È stata compromessa la stabilità mondiale specie nel Medioriente, poco avvezzo alle “primavere“. Paradossalmente la guerra fredda, che vedeva due blocchi contrapposti, aveva consolidato lo status quo. Minacce, missili in postazione e quant’altro.

Ma belligeranze tra Nato e Patto di Varsavia “in sonno“. La caduta del Muro di Berlino il 9.11.1989 fu uno degli eventi che decretarono la fine del comunismo in Europa centrale ed orientale. Gli Usa sbagliarono l’approccio con Mosca impedendo all’alleato, debole, del Vecchio Continente di accogliere nella comunità chi ne aveva fatto, da protagonista, parte fino alla Rivoluzione di Ottobre del 1917.

Tanta acqua è passata sotto i ponti, molti i conflitti regionali. Quello ucraino-russo è combattuto dai paesi Nato per procura. E proprio riguardo l’alleanza atlantica, Donald Trump, candidato controverso, ha tuonato. I Paesi inadempienti, anche parzialmente, non beneficeranno più del principio di solidarietà. Filosofia che intendeva preservare democrazie deboli da regimi totalitari aggressivi. In altre parole, la bandiera a stelle e strisce non sventolerà nei campi a sostegno di chi è moroso. Come interpretare la frase? In chiave elettorale ovvero di chiusura autarchica? Gli Usa sono stati determinanti negli ultimi due conflitti. La Cina avanza in una conquista al momento pacifica; la Russia ha velleità imperiali, la Corea del Nord è pericolosamente inaffidabile, il Medioriente è una polveriera e l’Africa una incognita. In questo quadro l’Europa non pensa che sia l’ora di essere politicamente autonoma, anche se alleata?