Lista Sala, ticket a sinistra Pirovano-Zambelli

La consigliera comunale e il presidente del Municipio 8 lanciano il progetto Milano Prossima e puntano a candidarsi nel cartello del sindaco

Giuseppe Sala

Giuseppe Sala

di Massimiliano Mingoia

Si chiama “Milano Prossima’’, è un progetto politico sulla città del futuro e potrebbe tradursi in un ticket elettorale che guarda a sinistra all’interno della lista “Beppe Sala Sindaco’’. Il ticket è composto da Anita Pirovano e da Simone Zambelli. La prima è la capogruppo di Milano Progressista in Consiglio comunale, il secondo è il presidente del Municipio 8. Entrambi con una netta identità di sinistra, entrambi al secondo mandato nelle istituzioni milanesi, entrambi giovani, lei 38 anni, lui 37 anni, il requisito fissato dal sindaco per essere candidati nella sua lista civica.

È la Pirovano, su Facebook, ad annunciare la prima iniziativa del nuovo progetto: "Milano prossima è la città del futuro ed è la città che mette al centro già da oggi il welfare di prossimità perché adesso più che mai nessuno “si salva” da solo. Da un po’ di settimane stiamo facendo una riflessione sulla città collettiva e senza rete con Simone Zambelli, Marco Mazzei, Mirko Mazzali, Stefano Rivas, tanti e tante".

Attenzione ai nomi, oltre a Pirovano e Zambelli. Mazzali, avvocato, già consigliere comunale di Sel durante il mandato del sindaco Giuliano Pisapia, è presidente del Consiglio del Municipio 1 e delegato del sindaco Beppe Sala alle Periferie. Mazzei è un comunicatore ed esperto di ciclabilità, già candidato con Sinistra X Milano nel 2016. Stefano Rivas Morales è un consigliere di Sinistra X Milano nel Municipio 8, quello guidato da Zambelli. È questo il nucleo di “Milano Prossima’’, che oggi alla 19 farà la sua prima iniziativa, in diretta Facebook sulla pagina del Municipio 8: "Per cominciare a renderla pubblica (la riflessione sulla città, ndr) – continua la Pirovano – abbiamo deciso di parlare del nostro sistema di accoglienza e di rifugiati. Ovviamente non è una scelta casuale".

L’appuntamento è incentrato sulla presentazione del libro “Rifugiati nella rete. Dall’accoglienza alla cura’’ di Andrea Armocida, Marzia Marzagaglia, Monia Andreani, Francesca Magli e Cristina Cattaneo. A parte gli autori del volume, gli altri relatori saranno proprio Pirovano e Zambelli. Non a caso. “Milano Prossima’’ punta sullo schema a due punte per un classico ticket per le Comunali: gli elettori, infatti, potranno esprimere due preferenze, una per per una donna, l’altra per un uomo. Nel post su Facebook della Pirovano non c’è nessun riferimento esplicito alla sfida per Palazzo Marino in programma a giugno (sempre che le elezioni non slittino dopo l’estate), ma i beninformati raccontano che “Milano Prossima’’ nasce per avere uno sbocco elettorale e diventare l’ala più a sinistra della lista Sala, un’anima distinta da Milano Unita, la lista di sinistra, capeggiata dall’assessore comunale all’Edilizia scolastica Paolo Limonta, che si presenterà con un proprio simbolo alle Comunali.

Secondo alcune indiscrezioni, il sindaco è pronto ad accogliere Pirovano e Zambelli nel suo cartello elettorale, che intende rappresentare le varie anime del centrosinistra. Il numero uno di Palazzo Marino ha già annunciato che i capilista saranno Emmanuel Conte, consigliere comunale di Milano Progressista, anima politica socialista, e Martina Riva, consigliera del Municipio 7 di +Europa, orientamento politico radicale.

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