La panchina legame emotivo con la città

Cinzia

Boschiero

Milano ha sempre dei cantieri aperti e dei nuovi lavori e progetti in atto. Tra i progetti europei a cui partecipa c’è quello per comprendere l’esigenza di sedute per la mobilità attiva. La panchina pubblica infatti rappresenta uno stretto legame pratico ed emotivo tra la città e i suoi cittadini, è un elemento chiave per le modalità di mobilità attive e pubbliche e per il benessere dei cittadini. Questo progetto consente ai cittadini di descrivere e condividere le proprie esigenze di posti a sedere pubblici sull’applicazione web hogga.me, sviluppata appositamente per questo progetto; autorizza i cittadini e crea consapevolezza spaziale, collega le parti interessate e promuove lo scambio; consente il coinvolgimento nel processo di ideazione e promuove consapevolezza emotiva e attivismo. La città raccoglie un feedback sui bisogni, le preferenze e i vincoli dei cittadini riguardo alla forma, al materiale, alla collocazione, all’orientamento delle panchine e al loro utilizzo, può adattare la sua offerta di posti a sedere alle diverse esigenze esistenti e quindi aumentare la qualità dello spazio pubblico. Lo strumento e il metodo vengono testati a Monaco di Baviera e serviranno per lo sviluppo di politiche di urban seating. Sino al 31 dicembre si sono raccolti i dati. I partners sono: Munich City; Associazione Bankkultur; Institut for Advanced Studies Vienna (IHS) e Comune di Milano. Il progetto europeo è finanziato con l’EIT Urban Mobility. Il Comune di Milano ha anche partecipato al bando europeo “H2020-LC-GD-2020- Building a low-carbon, climate resilient future: Research and innovation in support of the European Green Deal”, nell’ambito del programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, con quattro proposte progettuali in partnership, tra cui una proposta progettuale dal titolo “Beyond zero” che intende promuovere tra i proprietari e i gestori di immobili ad uso abitativo l’adozione di soluzioni per la riqualificazione energetica di edifici esistenti, con una rigenerazione finalizzata a produrre un impatto sociale positivo sul quartiere di riferimento.