Influencer rapinata dell’orologio "L’ho morso e mi ha dato un pugno"

Desirée Maldera vittima di un bandito mentre era in un parcheggio in zona Sant’Ambrogio. L’uomo le ha portato via un Patek Philippe da 15mila euro. "Io sto bene e vi dico di stare attenti"

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"Si vede che questa persona mi stava seguendo da un po’. Non me ne sono accorta. Quando nel parcheggio ho messo fuori dal finestrino il mio braccio sinistro per prendere il ticket, l’uomo, che potrei riconoscere, mi è saltato addosso e mi ha afferrato il braccio. Ho messo la mano destra sul polso sinistro e mi sono attaccata con i denti al suo avambraccio strappandogli tutta la pelle che potevo. Ho sentito il suo lamento. E mi ha dato un pugno". Poi il rapinatore è scappato con in mano l’orologio di lusso che aveva puntato: un Patek Philippe, modello “Aquanaut“, da 15mila euro. Lo racconta nelle sue storie di Instagram l’influencer ventinovenne Desirée Maldera, figlia dell’ex calciatore di Milan e Roma Aldo Maldera ed ex “tentatrice“ della trasmissione tv "Temptation Island", che è stata vittima di rapina giovedì pomeriggio mentre era al volante della Porsche del marito dentro un autosilo in via Olona, in zona Sant’Ambrogio. Il bandito era a volto scoperto e dopo il colpo è scappato in scooter facendo perdere le sue tracce.

"Io l’ho preso a morsi e non l’ho lasciato finché non mi ha tirato un pugno. Occhio, state attenti", continua l’influencer, che ha anche ringraziato i poliziotti intervenuti. "Io sto bene, sono serena. Sono oggetti: si perdono, si rompono, li possono rubare. Diamo loro il valore che hanno e cerchiamo di stare meno con la testa tra le nuvole". Nel suo discorso social invita più volte i suoi “follower“ a stare attenti e fa riferimento anche alle recenti rapine di orologi di lusso nel Quadrilatero della Moda e in altre strade del centro. Un algerino di 32 anni e altri tre di 20, 21, 26 (il primo agiva singolarmente e gli altri in gruppo) sono finiti in stato di fermo dopo le indagini dei poliziotti della Squadra investigativa del commissariato Centro, inchiodati dai filmati ma anche, nel caso del trentaduenne, da un cellulare perso durante la fuga nell’ultimo colpo messo a segno il 31 maggio: scorrendo la galleria, gli agenti hanno trovato suoi selfie e numerosi video che immortalavano possessori di Patek Philippe, che evidentemente il bandito teneva d’occhio. Il primo episodio risale all’11 gennaio e riguarda la rapina di un orologio da 100mila euro, commessa in via Andegari ai danni di un cittadino messicano.

Dopo averlo pedinato per circa un chilometro, il trentaduenne l’ha aggredito all’improvviso portandogli via il gioiello. Mentre lo scorso 22 maggio gli altri tre, appostati in via Borgonuovo, hanno puntato una turista straniera con un Rolex Daytona da 40mila euro e dopo un cenno d’intesa l’hanno pedinata, arraffando l’orologio all’improvviso e facendola cadere a terra. L’impatto è stato violento: la donna ha riportato ferite a costato, ginocchio e braccio.

Marianna Vazzana

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