Incendio nel centro d'accoglienza di via Aquila: salgono a otto gli intossicati

Un materasso ha preso fuoco in una stanza e le fiamme si sono propagate: trenta stranieri sono stati trasferiti

L'intervento dopo l'incendio al Centro d'accoglienza di via Aquila

L'intervento dopo l'incendio al Centro d'accoglienza di via Aquila

Milano, 4 agosto 2019 - Fiamme all'interno del centro d'accoglienza di via Aquila la cui origine non è ancora chiara. Otto stranieri sono stati trasportati in ospedale per una intossicazione, considerata non grave, a causa di un incendio scoppiato nel pomeriggio del 4 agosto per cause non ancora accertate a Milano, in una stanza del Cas, il Centro di accoglienza straordinaria della Croce Rossa di via Aquila. Pare che dai primi accertamenti l'innesco sia stato provocato da un cortocircuito ed è andato a fuoco un materasso creando un denso fumo: le fiamme si sono poi estese alle suppellettili e a un armadietto. 

L' episodio si è verificato verso le 15. Il rogo è stato rapidamente spento dagli equipaggi di tre mezzi dei pompieri. Un uomo che si trovava nella stanza è rimasto bloccato all'interno e per potere trarlo in salvo è stata tagliata un'inferriata: ora è ricoverato all'ospedale di Niguarda in codice giallo insieme a un altro extracomunitario nelle stesse condizioni. Lievemente intossicati, e anche spaventati, sei altri stranieri che si trovavano nella stessa ala dell'edificio e che sono stati portati, in codice verde, all'Istituto Città Studi. Sul posto sono stati visitati circa trenta assistiti che sono stati spostati in un'altra struttura: durante il trasferimento uno straniero ha lanciato un sasso contro un mezzo dei pompieri.

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