Opera, incarico al geometra indagato: è polemica

Proteste in consiglio comunale per la decisione dell’Amministrazione di utilizzare un tecnico di Vidigulfo

Il sindaco Antonino Nucera è sereno

Il sindaco Antonino Nucera è sereno

Opera, 20 ottobre 2019 Proteste in Consiglio per la decisione dell’Amministrazione di dare un incarico a un professionista, dipendente del Comune di Vidigulfo, coinvolto in due indagini della magistratura nelle quali risulta indagato per «turbata libertà d’incanto, corruzione per atti contrari al dovere di ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici». Si tratta di un geometra, coinvolto con l’ex direttore dell’ufficio tecnico del Comune di Pieve Emanuele, Arturo Guadagnolo, in due procedimenti relativi ad appalti a Basiglio, Vidigulfo e Pieve. Il Comune di Opera a luglio scorso ha formalmente richiesto al Comune di Vidigulfo di assegnare il geometra indagato.

«Pur nella consapevolezza che un uomo sia innocente sino a prova contraria e augurando che possa dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati, questa assunzione sia inopportuna se non proprio un autogol - spiega Pino Pozzoli, consigliere di opposizione (FdI) -. Una posizione che non presuppone specifiche conoscenze tali da non trovare un altro geometra. Per questo chiediamo chiarimenti al sindaco». «L’Amministrazione continua nella sua tradizione garantista - spiega il sindaco Antonino Nucera – e quindi nello specifico stiamo utilizzando un tecnico al quale non sono ancora stati sospesi i diritti. La magistratura farà il suo lavoro e, solo al termine, ne prenderemo atto».  

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