In città 1.500 neonati in meno nell’arco di dieci anni

In città 1.500 neonati in meno nell’arco di dieci anni

In città 1.500 neonati in meno nell’arco di dieci anni

Dieci giorni per ripensarci. Questo consente la legge prima che il bambino abbandonato o non riconosciuto dai genitori diventi ufficialmente “adottabile“. Passato questo tempo, l’ufficiale dello stato civile forma l’atto di nascita e viene dichiarata appunto l’adottabilità. E poi? Si procede alla valutazione delle coppie che hanno manifestato la loro disponibilità ad adottare un bambino, al Tribunale dei Minori. Per trovare quella ritenuta più adatta. Da una parte chi non vuole o non può tenere un figlio, dall’altra chi non desidera altro. Due estremi in un quadro statistico che è fosco, considerando il calo demografico: in Italia, il numero di nascite si è abbassato del 25% in dieci anni, tra il 2011 e il 2021.

In Lombardia, tra il 2010 e il 2020, i neonati in meno sono stati 28.580. Significa meno 29,2%. Meglio Milano, anche se il segno è negativo: meno 13% tra 2011 e 2021. Nel dettaglio, 1.501 nuovi nati in meno paragonando gli 11.547 piccoli del 2011 ai 10.046 del 2021. Quanto al numero di figli, la Lombardia se la cava meglio rispetto al dato nazionale (1,27 a fronte di 1,25) ma è sempre sotto la media europea di 1,5. Sono i dati comunicati a febbraio all’evento Plasmon, che ha ideato il progetto “Adamo“ insieme a Fondazione per la natalità. Obiettivo, invertire il trend negativo. Arrivando a una proposta di legge ad hoc (www.adamo2050.com).

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