In aula 352mila studenti, mai così pochi E il record del tempo pieno: al 93%

"Acrobazie" per garantire l’orario prolungato alle famiglie: già nominati 24.623 supplenti in Lombardia. Incognita rinunce last minute. Ma al momento solo un precario su 10 non si è presentato all’appello

Migration

di Simona Ballatore

Sono tornati sui banchi 352.144 studenti milanesi (erano 358.072 solo un anno fa). E mentre il calo demografico comincia a bussare alle porte delle medie, si segna il record di richieste di tempo pieno alle primarie: se rispetto alle altre province lombarde Milano spiccava già col suo 92,1% (rispetto alla media regionale del 53,2%), quest’anno si riesce a garantire per il 93,2 per cento. "Certo, facendo i salti mortali col personale, che è sempre difficile da reperire, e a fronte di una richiesta che sfiora il 98%", ricorda Massimiliano Sambruna, Cisl Scuola Milano, mentre continuano le procedure per arruolare gli ultimi supplenti, soprattutto nel sostegno. Perché il numero di alunni con disabilità continua a crescere. "Sono 17.366 quest’anno, numero in costante aggiornamento. In tutto sono 34.704 i posti in organico e le cattedre a Milano, ai quali si aggiungono 8.938 posti sul sostegno", ricorda il provveditore Yuri Coppi, augurando "un anno scolastico il più sereno possibile per tutti". Venerdì si è data un’altra accelerata. "Rispetto agli anni scorsi la situazione è di gran lunga migliorata – commenta Mauro Zeni, dirigente del Tenca e presidente dell’Associazione nazionale presidi per Milano e Monza –. Anche se non condivido ancora il metodo di reclutamento, che non sempre tutela gli studenti e la continuità, devo registrare un passo avanti nelle tempistiche e questo ci permette di cominciare subito con un calendario definito. Sembrano diminuire anche le rinunce: dal nostro osservatorio, tra i supplenti non ha accettato l’incarico uno su 10". Resta l’annoso problema della mancanza di figure, soprattutto in alcune materie (italiano e matematica in primis) e sul sostegno. "Sono state fatte in tutto in Lombardia 4.690 nomine in ruolo rispetto alle oltre 22mila autorizzate – ricorda Sambruna –, a sabato ci sono state 372 rinunce. La prova del nove si avrà alla fine di questa settimane, con la conta delle persone che hanno preso effettivamente servizio. Quest’anno ci sono“ sanzioni“ in più per arginare il fenomeno delle rinunce, speriamo sia servito".

"Non sembra vero poter guardare di nuovo il sorriso dei bambini – commenta la preside del comprensivo Perasso, Antonella Caleffi –. Si cerca di evitare gli assembramenti ma non dobbiamo più tenere in tasca il metro e organizzare tanti turni in refettorio. L’ufficio scolastico ha nominato l’organico quasi al completo e per tempo, evitando alle scuole di colmare tutti i posti vacanti. Siamo riusciti a partire con l’orario pieno fin dal secondo giorno di scuola. Davvero un buon inizio, nella speranza di continuare così...".

Sono 1 milione 142.939 le studentesse e gli studenti lombardi, in calo di anno in anno (-2,62% rispetto al 2020). Dopo le nomine, sono state assegnate 24.623 supplenze, di cui il 6.411 sul sostegno.

"In una delle regioni con più scuole d’Italia un ringraziamento va a tutto il personale dell’amministrazione scolastica, da mesi impegnato per assicurare un ritorno fra i banchi sereno, in una ritrovata normalità – ricorda Luciana Volta che, in attesa della nomina del futuro direttore e dopo il pensionamento di Augusta Celada, sta coordinando l’ufficio -. L’augurio per studentesse e studenti è di poter costruire una parte significativa del proprio futuro, grazie a una scuola aperta e inclusiva, attenta a valorizzare le eccellenze e a non lasciare indietro nessuno".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro