MILANO
Il sogno è avere una porzione di strada senza auto davanti alla scuola primaria Gentilino. Un obiettivo che unisce diverse anime: dall’associazione dei genitori alla scuola stessa, dalla social street San Gottardo Meda Montegani ad altre realtà. "Un desiderio che abbiamo da tanti anni – spiega Stefan Chojnicki, papà di due bambine di 8 e 10 anni, dell’associazione genitori –. Abbiamo sperimentato la “strada senza auto“ nel 2019 e lo scorso maggio abbiamo promosso una petizione raccogliendo 260 firme. Ora è arrivata l’occasione di rendere concreto il sogno grazie a un bando comunale", quello di “Piazze aperte per ogni scuola“ che raccoglie proposte (c’è tempo fino al 20 febbraio per partecipare). "Noi vogliamo dar vita a una proposta comunitaria: venerdì 20, laboratorio aperto a tutti alla scuola Gentilino, dove metteremo insiem le idee per “ridisegnare la strada“. L’obiettivo è combattere traffico e smog, dare spazio alla socialità e migliorare la qualità di vita".
Le “Piazze aperte“ sono realtà in vari quartieri. Si parte da una sperimentazione che può diventare definitiva. Lo scorso agosto, 8 erano le aree diventate pedonali a tempo indeterminato. I prossimi luoghi da valutare sono via Toce, piazza Minniti e piazza Belloveso (Municipio 9), piazza Sicilia e via Quarti (Municipio 7), via Spoleto-Venini (Municipio 2), via Monte Velino (Municipio 4), via Val Lagarina (Municipio 8), via Santa Rita e Porta Genova (Municipio 6).
Marianna Vazzana
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