Il covo dello spacciatore nel B&B: sequestrata la droga dello stupro

La polizia è arrivata a lui dopo le segnalazioni di uno strano viavai

Un recente sequestro di droga dello stupro

Un recente sequestro di droga dello stupro

La polizia è arrivata a lui dopo le segnalazioni di uno strano viavai. Meta era sempre la stessa stanza di un bed&breakfast di via Timavo, vicino piazza Carbonari. E lui, un venticinquenne italiano, in effetti aveva trasformato quella camera in un covo di spaccio, pieno di droghe sintetiche tra cui quella "dello stupro". Le sostanze sono state tutte sequestrate, così come anche il materiale per pesarle e confezionarle, in bella vista nella stessa camera, mentre per il pusher sono scattate le manette.

L’operazione è andata in scena venerdì mattina, al culmine delle indagini partite qualche giorno prima: a insospettire gli investigatori dell’Ufficio prevenzione generale era stato proprio il viavai che confluiva sempre in quella camera, presa in affitto un mese fa. Alle 10, i poliziotti si sono presentati alla porta per un controllo e tutta la stanza è stata passata al setaccio. Dentro c’erano 126 grammi (sotto forma di polvere) di Mdpv, stimolante sintetico simile all’anfetamina con effetti che assomigliano a quelli prodotti dalla cocaina; 86 grammi di mefedrone, sia in polvere e sia contenuto in 4 pillole, sostanza psicoattiva dall’azione stimolante; mezzo litro di Ghb-Gbl, la "droga dello stupro", così chiamata perché può avere effetti sedativi o ipnotici e causare sonnolenza e amnesia, oltre ad avere la caratteristica di poter essere somministrata alla vittima insieme a cibi o bevande senza che questa se accorga. La sostanza liquida era dentro un bottiglietta all’interno del frigorifero della camera del bed and breakfast.Marianna Vazzana

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