Il Covid spegne per la seconda volta i falò

La decisione dei sindaci: i fuochi dedicati a Sant’Antonio non si accenderanno

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Il Covid quest’anno spegne i falò di Sant’Antonio (ma certamente nelle campagne ci sarà chi lo farà per non perdere del tutto la tradizione). Dopo la decisione del sindaco di Sedriano, seguito da quelle analoghe adottate dai sindaci di Corbetta e Vittuone, ieri è giunta anche la cancellazione del falò di Magenta. "Quest’anno il falò di Sant’Antonio, organizzato annualmente dal Comune di Magenta per mantenere vive le tradizioni del territorio e come evento conviviale di comunità, non si svolgerà - si legge nella nota emessa da palazzo Formenti - L’Amministrazione comunale, in osservanza della normativa nazionale e regionale vigente in materia di tutela della qualità dell’aria e di accensione fuochi e considerata inoltre la situazione generale correlata alla emergenza epidemiologica da Covid-19, nonché le conseguenti disposizioni in vigore atte al contenimento del rischio di contagio, ritiene che non sussistano le condizioni per l’accensione di falò".

"Non è stata una scelta semplice, anche quest’anno avremmo voluto celebrare le nostre tradizioni – ha commentato il sindaco Chiara Calati – Ma la tutela della salute pubblica viene prima di tutto". G.Ch.

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