"Ho visto Luana sul balcone le mani nei capelli..."

Un urlo, poi quell’immagine. Difficile da dimenticare

MESENZANA (Varese)

"Mercoledì pomeriggio verso le 17 ho visto Andrea che rientrava a casa con l’auto e si metteva a fare dei lavoretti sulla carrozzeria della macchina. Mi dava l’impressione di essere rilassato e tranquillo". Nulla la sera prima della tragedia lasciava presagire quanto sarebbe accaduto solo poche ore dopo, in base a quanto raccontato dal vicino di casa di Rossin. Alle prime ore di giovedì era tutt’altra l’atmosfera che si percepiva di fronte all’abitazione di via Pezza. "Ho sentito un urlo della moglie venire dalla casa - racconta il vicino - ho visto la signora appoggiata alla balconata con le mani nei capelli". La confidenza non era molta tra i due dirimpettai: solo qualche saluto cordiale e nessun campanello d’allarme da scorgere. "All’apparenza sembrava una famiglia a modo e tranquilla. Lui era un papà affettuoso, lo vedevamo spesso giocare coi bambini in cortile".

Lorenzo Crespi

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