Fumo e ictus, nemici da battere

Milano, 21 maggio 2019 - Puntare sul binomio informazione-prevenzione e allargare il più possibile la rete d’intervento, di cura e di riabilitazione. Sono queste le strategie vincenti per combattere l’ictus, patologia ancora poco conosciuta, che colpisce però 200mila persone all’anno nel nostro Paese e che ha nel fumo uno dei più terribili alleati. Di questa emergenza si parlerà oggi nel corso del convegno “Fumo e Ictus”, in programma alle 18 a Milano, nel Palazzo della Regione Lombardia. L’evento, che si svolgerà nella Sala delle Opportunità, è la terza tappa del ciclo di incontri dedicati al mondo della salute organizzati da “Il Giorno” e del mensile “Salus”.

Un'iniziativa che vuole essere un’occasione per avviare un dibattito e un confronto su temi importanti, trattati da alcuni dei maggiori esperti della medicina. Il convegno, infatti, avrà come relatori Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri; con lui Domenico Inzitari, dell’Università degli Studi di Firenze; Eugenio Parati, della Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e Giulia Veronesi, responsabile della sezione di chirurgia robotica toracica e del Progetto SMAC dell’Istituto Clinico Humanitas. Il fumo di sigaretta raddoppia il rischio ictus e nel corso dell’incontro verrà spiegato come la nicotina provochi questa condizione. Gli argomenti spazieranno da come il fumo sia considerato uno dei pochi fattori di rischio ictus che può essere eliminato, alle conseguenze del fumo sulle arterie, dagli effetti sui polmoni dell’assunzione di nicotina ai segnali-sentinella da non sottovalutare. Un focus particolare sarà dedicato alle nuove frontiere della chirurgia e alle terapie riabilitative. L’incontro, coordinato da Sandro Neri, direttore de Il Giorno, sarà aperto da Giulio Gallera, assessore al welfare della Regione Lombardia