Guido Farinelli, condannato a Milano il finto 007 e militare della Marina

Con divise e documenti falsi avrebbe raggirato politici e imprenditori di primo piano. Le imprese del 47enne analoghe a quelle di Di Caprio nel film "Prova a prendermi"

Guido Umberto Farinelli è stato arrestato nel giugno 2021

Guido Umberto Farinelli è stato arrestato nel giugno 2021

Non è certo se per mettere a segno le sue truffe si sia ispirato al Frank Abagnale Jr interpretato da Leonardo Di Caprio nel film ''Prova a prendermi" di Spielberg, ma di sicuro Guido Umberto Farinelli,  47 anni,  con "divise" e documenti falsi sarebbe riuscito a spacciarsi per appartenente "alla Marina militare", all'Aise (i servizi segreti italiani per l'estero) e pure ai "servizi di sicurezza del Vaticano". E' emerso dalle  indagini dei carabinieri coordinate dal pm di Milano che hanno portato alla condanna del presunto truffatore seriale a 4 anni e 10 mesi con rito abbreviato. Il 47enne era stato arrestato nel giugno 2021 su ordinanza del gip Sofia Fioretta. La sentenza è stata emessa dal gup Patrizia Nobile. Farinelli è accusato di truffa, corruzione, accesso abusivo a sistema informatico, autoriciclaggio, possesso e fabbricazione di documenti falsi. Sarebbe riuscito pure a far comparire sul web il suo nome legato falsamente ai casi Abu Omar e alla liberazione di Giuliana Sgrena. 

Le indagini e la condanna

Stando alle indagini del Nucleo investigativo dei carabinieri, tra le contestazioni a carico dell'uomo c'era anche un episodio di "sostituzione di persona", perché l'uomo sarebbe riuscito ad ottenere una "attestazione", spacciandosi per un appartenente ai servizi segreti interessato ad un dossier sulle armi. Con le sue frequentazioni e presunte millanterie, sempre stando alle indagini, era riuscito a truffare una serie di imprenditori, a cui chiedeva cifre che andavano dai 2000 ai 4000 euro, promettendo di poterli aiutare nelle loro pratiche tributarie attraverso 'conoscenze'. La Procura aveva chiesto 6 anni per l'imputato. In più, stando all'inchiesta, l'uomo avrebbe effettuato accessi abusivi a sistemi informatici anche per conto di Amedeo Matacena, ex parlamentare di FI, poi latitante a Dubai e morto nelle scorse settimane.

Guido Umberto Farinelli in uno dei selfie che inviava ai truffati
Guido Umberto Farinelli in uno dei selfie che inviava ai truffati

Dal falso lasciapassare Onu al concerto negli Emirati

Farinelli avrebbe anche millantato relazioni, che non aveva in realtà, con altri politici. Sempre per l'accusa, avrebbe corrotto un "capo della Polaria", che poi era stato sospeso, affinché lo agevolasse nelle "pratiche" di "sbarchi e imbarchi" all'aeroporto di Fiumicino, in cambio di un "decoder" e del pagamento di "viaggi in treno". Era riuscito anche a falsificare un "passaporto diplomatico" e un "lasciapassare" dell'Onu e altri raggiri sarebbero consistiti nel far credere che avrebbe potuto portare avanti compravendite di oro e metalli preziosi, in realtà solo "fittizie". In un caso sarebbero riuscito pure ad incassare soldi per organizzare un presunto evento musicale negli Emirati Arabi. Farinelli sarebbe riuscito pure ad essere ricevuto come ufficiale della Marina in un ''circolo ufficiali" a Verona.

Vittime illustri del finto 007

Tra le persone offese nel  procedimento figurava Roberto Cotti, ex senatore dei 5 Stelle ed ex componente nella Commissione Difesa, che sarebbe stato ingannato da Farinelli, il quale avrebbe ottenuto da lui una "attestazione" presentandosi sempre come un finto '007'. In un secondo filone di indagine ancora aperto, ancora a carico di Farinelli, risultano indagati anche appartenenti alle forze dell'ordine per alcuni accessi abusivi nelle banche dati che il presunto truffatore avrebbe ottenuto 

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