
Severini Melograni Gentile signora, sono finalmente diventata nonna! E quindi anche io posso partecipare “ufficialmente“ alla sua rubrica. La mia...
Severini Melograni Gentile signora, sono finalmente diventata nonna! E quindi anche io posso partecipare “ufficialmente“ alla sua rubrica. La mia mutata condizione però non mi impedisce di continuare a lavorare (sono una libera professionista) e di continuare a coltivare le mie passioni (la musica,l’arte). Insomma l’impegno che ho responsabilmente preso nei confronti di mia figlia Elena e del mio piccolissimo nipote non sarà totalizzante. Ho ancora tante cose belle da realizzare, magari in un futuro non troppo lontano, anche insieme a lui. Rimango sbalordita da nonne per così dire totalizzanti e credo che i sogni non si debbano mai abbandonare. Nonna-mamma-donna Eugenia
Cara “collega” (condivido la sua triplice condizione!). Prima di tutto siamo donne, con le nostre visioni, con la vita che ci siamo costruite, con i nostri sogni. E la soluzione è senza dubbio progettare un nuovo sogno (o perseguirne uno vecchio) magari insieme ai nostri nipoti. Desidero raccontarle la storia di una nonna meravigliosa: Giannola Nonino. Certamente avrà sentito parlare del Premio Nonino (il nostro nobel italiano!) La capitana d’azienda e insieme operatrice sociale e culturale Giannola, è una donna forte,intraprendente e con una visione. Lei continua a rincorrere il suo sogno e lo fa oggi con tutte le sue nipoti, coniugando le giuste necessità imprenditoriali con quella che viene chiamata “responsabilità sociale“. Il Premio Nonino rappresenta un modello di interpretazione del compito dell’impresa moderna che deve (perché in realtà può) coniugare profitto con solidarietà.Tutto questo lei lo porta avanti oggi con le sue nipoti, senza mai dimenticare di essere una nonna. Un modello per tutte e tutti noi. Si può fare! Sua Nonna mail: severini.paola@ gmail.com