Festa di laurea per il fidanzato: alcol e musica con 35 invitati

Piazza Bertarelli, la segnalazione su YouPol. Presidio no vax in piazza Duomo: controlli e multe

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di Nicola Palma

La segnalazione è stata inviata alla centrale operativa della Questura poco prima dell’una di ieri: "Festa privata: almeno 20 partecipanti, ma potrebbero essere di più". E in effetti alla fine erano 37: la padrona di casa, il fidanzato fresco di laurea e 35 amici. La dritta è arrivata in Questura via YouPol, l’app inizialmente creata per denunciare episodi di spaccio e bullismo e poi estesa ai reati di violenza domestica e in epoca di pandemia agli alert per party clandestini in abitazione e assembramenti in strada; il software, sempre più utilizzato, consente di inviare anche in forma anonima sms e immagini, con geolocalizzazione automatica.

Da quel messaggio di tre righe è scattato l’intervento degli agenti delle Volanti, che all’1.10 si sono presentati in piazza Bertarelli, in pieno centro, per accertare la bontà dell’informazione: già dalla strada hanno sentito musica e schiamazzi provenire da un appartamento; e man mano che si avvicinavano all’abitazione del terzo piano i rumori si sono fatti sempre più forti. Alla porta si è presentata una ragazza di 23 anni, che ha spiegato di essere la figlia del proprietario e rassicurato i poliziotti sul fatto che non ci fosse nessuna festa in corso. Di contro, gli agenti le hanno fatto notare la presenza di decine di giacche nella stanza di fronte all’ingresso. A quel punto, lei ha cambiato atteggiamento: ha ammesso di aver organizzato una festa di laurea per il fidanzato e di aver invitato una trentina di amici, che stavano consumando alcolici e ascoltando musica. Conseguenza: i 37 presenti sono stati identificati e rimandati nelle rispettive abitazioni, a eccezione della padrona di casa e del compagno; riceveranno a domicilio il verbale da 400 euro. Stessa sorte per i 9 che si sono riuniti venerdì sera in uno studio di via Martiri Oscuri per una festa di compleanno e per i 7 "pizzicati" in via Padova.

Ultima nota per il presidio no vax "Le bocche della verità" di ieri pomeriggio in piazza Duomo: almeno 300 persone, molte ostentatamente senza mascherina, hanno ascoltato le teorie negazioniste propinate da fantomatici medici e sedicenti esperti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos, che hanno identificato alcuni dei presenti, a cominciare dagli organizzatori, in vista delle relative sanzioni.

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