Educare funziona: meno pattume gettato nel verde

Discariche abusive dimezzate, "multe e lezioni green funzionano". Svolta nelle campagne certificate dai volontari di Verde pulito a Trezzo. Un agguerrito esercito verde che a cadenza regolare si dà appuntamento armato di sacchi e ramazza per cancellare lo scempio. Ma, stavolta, per tutti la sorpresa del calo. Non era mai successo prima che nei paesaggi da favola attorno all’Adda immortalati persino da Leonard Da Vinci nelle sue opere più celebri, non si trovasse "immondizia abbandonata dai soliti ignoti". Scarti di cantiere, pezzi d’arredamento, sanitari. Mescolati a tanta immondizia lasciata a insozzare scorci fra i più belli della Lombardia. La guerra all’inciviltà ha radici lontane nel tempo, qui vicino è nata la raccolta differenziata durante la crisi dei rifiuti nei primi anni Novanta, qui è di casa Cem, il colosso pubblico del settore con team dedicati a ripulire provinciali e aree sosta regolarmente scambiate per pattumiere, qui vanno in scena lezioni di sostenibilità nelle scuole. Una filosofia che comincia a dare frutti. Merito anche del plogging, la corsa raccogliendo scarti, che ha appena coinvolto 45 centri della zona, 2.500 volontari, un’operazione allargata a tutto il territorio in collaborazione con Plastic Free e la missione "green" a fare da bussola. "L’obiettivo è diffondere un messaggio di rispetto e d’amore per l’ambiente", spiega il gruppo. Una politica che dà risultati. Alla repressione, non si contano i salassi per i trasgressori, si sempre accompagnata un’azione di educazione. E a testimoniare che a Trezzo la ricetta funziona, gli alunni del Consiglio comunale dei Ragazzi alla testa della pattuglia verde. Bar.Cal.