Diritti civili, Municipio 8 in campo: giardini 6 Febbraio dedicati a Milk

Proposta all’assessore alla Cultura Sacchi: area verde intitolata al simbolo della lotta per i diritti Lgbt. Il politico e militante statunitense è diventato noto in Italia dopo il film del 2008 interpretato da Sean Penn

Migration

di Massimiliano Mingoia

La sua figura è diventata notissima anche in Italia dopo l’interpretazione di Sean Penn nel film “Milk’’ diretto da Gus Van Sant e uscito nella sale nel 2008. Da allora, nel nostro Paese, Harvey Bernard Milk, politico statunitense e militante del movimento di liberazione omosessuale, è uno dei simboli della lotta per i diritti della comunità Lgbt. Un simbolo riconoscibile, tanto che il Municipio 8 guidato da Giulia Pelucchi ha deliberato di intitolare il giardino di piazza Sei Febbraio, per ora senza nome, proprio ad Harvey Milk con la seguente denominazione: “Giardini Harvey Milk. Politico e attivista per i diritti Lgbt’’. La delibera del “parlamentino’’, che vede come prima proponente proprio la presidente Pelucchi, rappresenta una proposta avanzata all’assessore comunale alla Cultura Tommaso Sacchi. È lui, infatti, ad avere la delega alla Toponomastica cittadina, è lui dunque a cui spetta l’ultima parola, d’intesa con la Giunta Sala, sull’intitolazione o meno del giardino di piazza Sei Febbraio a Milk.

In attesa del parere di Sacchi, non resta che tornare sulla storia di Milk. Egli prestò servizio come ufficiale subacqueo e tenente a bordo della nave di soccorso sottomarino USS Kittiwake durante la guerra di Corea. Ma fu costretto a lasciare il servizio dopo due settimane di interrogatori sulla sua sessualità nel 1955. In seguito divenne uno dei primi politici apertamente gay d’America, eletto nel 1977 nel Consiglio dei Supervisori di San Francisco. Fu assassinato all’interno del Municipio insieme al sindaco di San Francisco, George Moscone nel 1978 dall’ex consigliere comunale Dan White. L’assassino di Milk, Dan White, aveva rassegnato le dimissioni pochi giorni prima, a seguito dell’entrata in vigore di una proposta di legge sui diritti dei gay, su cui si era opposto.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro