Dal 1953 al servizio dei cittadini Il monumento dedicato ai “ghisa“

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Una celebrazione solenne per valorizzare la storia della polizia locale. Ieri, in occasione di San Sebastiano, è stato inaugurato il monumento dedicato ai “ghisa“ morti dal 1953, anno di fondazione del corpo cittadino, fino ad oggi: il cippo di marmo, omaggio dell’imprenditore Roberto Veronese, è stato collocato nel cimitero Nuovo di via dei Cipressi per ricordare i 19 colleghi. La cerimonia si è svolta alla presenza delle forze dell’ordine, del sindaco Giacomo Ghilardi, del vicesindaco Giuseppe Berlino e dell’assessore alla Polizia locale e sicurezza Bernardo Aiello.

La ricorrenza è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte nel corso del 2021. Un anno ancora dominato dalla pandemia e che ha spesso costretto gli agenti a operare in settori non abituali, per dare supporto a tutte le attività sociali della città. Nonostante i lockdown parziali e il rallentamento di molte attività, l’operatività è stata ai livelli pre-pandemia, con ben 10.330 interventi, la maggior parte relativi ad azioni legate alla sicurezza stradale, solo 3.841 relativi alla sicurezza urbana. Molto ridotto il numero di incidenti stradali: solo 512, con 231 persone che hanno subito lesioni e due che hanno perso la vita.

Le nuove tecnologie hanno cominciato a dare i loro frutti: grazie ai sistemi di controllo da remoto (videosorveglianza) sono stati verificati i requisiti di 27.671 veicoli in transito. Sono state rilevate 724 violazioni a documenti e idoneità amministrative degli autisti.

I reati accertati sono stati 191, di cui 38 legati alla circolazione stradale; la polizia ambientale ha eseguito 123 controlli in aree sensibili rilevando 28 illeciti amministrativi e 7 reati ambientali con deferimento di una decina di persone all’autorità giudiziaria; 28 conducenti sono stati colti in guida in stato di ebbrezza e 8 sono stati denunciati per omissione di soccorso, due persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per omicidio stradale. "In questi anni abbiamo modificato l’organizzazione del servizio per garantire una maggiore presenza di agenti sul territorio – ha spiegato l’assessore Aiello –. Il loro intervento non è in un’ottica repressiva ma in funzione di una maggiore sicurezza nelle nostre strade e nei nostri quartieri".

Rosario Palazzolo

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