Protestano i rilevatori del Comune, che ogni anno fanno il censimento generale della popolazione, girando casa per casa, e che ancora non sono stati pagati per il lavoro già svolto. "Il nostro compito inizia a ottobre e finisce a dicembre di ogni anno. Di solito il pagamento ci viene erogato a giugno dell’anno dopo – raccontano –. Quest’anno siamo arrivati a metà agosto e ancora non abbiamo ricevuto nulla". I rilevatori hanno bussato prima in municipio, senza ottenere grandi risposte. "Eravamo riusciti a parlare con la ragioneria del Comune, che ci ha detto che ci avrebbe fatto sapere qualcosa, ma poi non ci hanno più contattati". Probabile che, tra le elezioni amministrative prima e le ferie dei dipendenti pubblici ora, il versamento del compenso ai rilevatori sia slittato a settembre, dopo la pausa agostana. "Non ci sembra un comportamento rispettoso nei confronti di chi ogni anno si impegna per la propria città – concludono gli operatori, che minacciano causa –. Pretendiamo il pagamento dei compensi, altrimenti passeremo alle vie legali". La.La.
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