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Corvetto, iniziative per un quartiere più vivibile: "Insieme è possibile" / FOTO

La Comunità di Sant'Egidio ha convocato famiglie e cittadini in piazzale Ferrara

I segni del rogo dell'albero di Natale al Corvetto

Milano, 7 gennaio 2016 - Corvetto? Episodi di tensione e violenza (l'ultimo episodio è stato il rogo dell'albero di Natale allestito dal Municipio 4 in piazzale Ferrara quale simbolo di speranza condivisa con il quartiere) , ma anche gesti di solidarietà ed accoglienza. Così, oggi, 7 gennaio alle 16, la Comunità di Sant'Egidio ha convocato in piazzale Ferrante alcune famiglie e cittadini: un'iniziativa per affermare in pubblico la volontà di vivere insieme nel rispetto reciproco".

Sarà presente, viene spiegato in una nota, e darà una testimonianza del suo impegno il comitato che aveva curato l'allestimento dell'albero di Natale. I bambini della Scuola della Pace, il doposcuola della Comunità di Sant'Egidio, faranno volare dei palloncini e distribuiranno caramelle e cioccolatini: "dai bambini infatti - si legge - vogliamo ricostruire la possibilità del vivere insieme". La comunità di sant'Egidio "è presente da molti anni nel quartiere Corvetto - dice Maria Luisa Cito, responsabile della Comunità di Sant'Egidio a Milano - vicina agli anziani, ai bambini e alle famiglie più fragili. Conosciamo tanti e conosciamo bene il desiderio di vivere in pace in una periferia difficile ma piena di risorse e di persone di buona volontà. Vogliamo affermare che insieme è possibile costruire un quartiere più umano e vivibile per tutti. Il quartiere di Corvetto può essere un cantiere per sperimentare la solidarietà tra italiani e stranieri e tra giovani e anziani in un tempo che invece sembra promuovere le divisioni. Come ha ricordato Papa Francesco nell'omelia dell'Epifania, è dalla periferia che può arrivare la salvezza".