Milano, centinaia in corteo per ricordare Sergio Ramelli

Presenti esponenti noti dell'estrema destra come Gianluca Iannone e militanti di Lealtà e Azione

Lo striscione che apre il corteo

Lo striscione che apre il corteo

Milano, 29 aprile 2022 - La manifestazione in ricordo di Sergio Ramelli ,  il giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da un gruppo di estrema sinistra si è svolta in un clima pacifico, così come quella che si è tenuta tra le 18.30 e le 20.30 in piazzale Dateo, dove circa 150 antifascisti si sono ritrovati per ricordare lo studente-lavoratore Gaetano Amoruso, ammazzato dai neofascisti nel 1976, e per protestare contro l'"adunata nera". Imponente la presenza della forze dell'ordine che hanno vigilato su entrambe le iniziative.

Ecco la cronaca della manifestazione:

21.20 - Il  Presente e il saluto romano: si è ripetuta e conclusa anche quest'anno la commemorazione con il saluto fascista davanti al murale per Sergio Ramelli, in via Paladini.

20.50-  Sono circa qualche centinaio, meno di mille, i militanti di estrema destra presenti al corteo per Sergio Ramelli, appena partito da piazza Gorini, che si concluderà davanti al murale in via Paladini dedicato al giovane ucciso nel 1975. In testa le bandiere tricolori e una corona che sarà deposta davanti al murale.Al corteo sono presenti esponenti noti dell'estrema destra come Gianluca Iannone e militanti di Lealtà e Azione. A poca distanza, in via Goldoni, il presidio di Memoria Antifascista. Entrambe le manifestazioni sono monitorate dalle forze dell'ordine presenti sul posto. I manifestanti sono incolonnati in file per cinque: alcuni di loro impugnano delle fiaccole, altri il tricolore. Il corteo, dopo aver percorso via Aselli, svoltera' in via Amadeo per raggiungere via Paladini, luogo dell'aggressione che porto' alla morte di Ramelli. Davanti al murale in ricordo del giovane è previsto il rito del 'Presente'. 

20.35 - È appena partito da piazzale Gorini, a Milano, il corteo in memoria di Sergio Ramelli, il giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da un gruppo di militanti di estrema sinistra.  Insieme a tanti tricolori, in testa al corteo è stato esposto uno striscione nero con scritto 'onore ai camerati cadutì. Presente un folto e compatto gruppo - circa 100 persone - di Lealtà e Azione. La folla è 'schieratà, suddivisa in file da 5-6 persone con le gambe leggermente divaricate e le mani raccolte all'altezza del bacino. I militanti hanno acceso delle fiaccole. 

19.00 -  La questura di Milano aveva dato il via libera al corteo in ricordo di Sergio Ramelli nei giorni scorsi, riducendo il percorso (che storicamente partiva da piazzale Susa) e dando il divieto di marciare in modo militare e di esibire simboli nazifascisti. Se rispetto al percorso non ci dovrebbero essere problemi, è difficile che stasera i gruppi della destra "non conforme" (a cui si uniscono diversi esponenti di FdI e Lega) rinuncino a sfilare "inquadrati", così come che vengano meno al lugubre rito collettivo del "presente" scandito dai saluti romani, davanti al murale dove il giovane studente dell'Itis Molinari fu massacrato.

18.00 - Gli antifascisti  si sono dati appuntamento dalle 18.30 nella (non distantissima) piazzale Dateo per ricordare Gaetano Amoroso (studente lavoratore comunista ucciso da un commando fascista il 27 aprile 1976) e,  protestare contro la "parata nera".

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