CityLife, piazza sotto sorveglianza speciale

L'elencio dei luoghi sensibili si allunga: anche largo Sibilla Aleramo, la Passeggiata Boris Pasternak e la piazza davanti alle Colonne di San Lorenzo

Piazza a CityLife

Piazza a CityLife

Milano, 25 settembre 2018 - Quattro nuove piazze sotto sorveglianza speciale da parte del Comune e della Soprintendenza ai Beni archeologici e paesaggistici. La Giunta di Palazzo Marino ha approvato una delibera che al tradizionale elenco di piazze, vie e luoghi «sensibili» su cui è una Commissione interassessorile a decidere quanti e quali eventi possono ospitare – da piazza Duomo a Piazza Castello fino alla Darsena e a Piazza Gae Aulenti – aggiunge altri quattro luoghi della città.

Il primo è piazza Giulio Cesare. Sì, la piazza con la Fontana delle Quattro Stagioni proprio di fronte ai grattacieli di CityLife, uno dei nuovi luoghi di attrazione turistica della città, frequentato non solo dai residenti del quartiere ma dai milanesi e non che vogliono ammirare uno delle piazze della nuova Milano.

Altri due luoghi che saranno sotto la lente di osservazioni delle autorità sono largo Sibilla Aleramo e la Passeggiata Boris Pasternak, entrambi inaugurati nell’ottobre 2017 dal Comune, entrambi di fronte alla sede della Fondazione Feltrinelli di viale Pasubio. Luoghi che stanno diventando punti di riferimento per l’organizzazione di alcune manifestazioni cultural-politiche. Il quarto luogo della città inserito tra quelli sotto sorveglianza speciale è l’area di piazza pubblica delle Colonne di San Lorenzo, la piazza adiacente alla sagrato della Basilica, uno dei luoghi preferiti dai giovani della movida. Tant’è. La Commissione interassessorile che dovrà valutare caso per caso l’opportunità di ospitare in quei quattro luoghi manifestazioni, presidi e iniziativa varie è presieduta dall’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno e composta dagli assessori al Commercio Cristina Tajani e al Turismo Roberta Guaineri. Al tavolo possono partecipare anche un rappresentante della Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana, un rappresenta del gabinetto del sindaco e un rappresentante della direzione Sicurezza urbana.

L'elenco dei luoghi sensibili si allunga, anche non nel centro storico. Una decisione che dimostra che i luoghi più attrattivi della città non sono più solo all’ombra della Madonnina.

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