Una delle precedenti edizioni della befana dei clochard
Milano - Torna il 6 gennaio, dopo due anni di stop dovuto al covid, la 'Befana del clochard', l'inziativa dei City Angels, che regala a duecento senzatetto un pranzo in uno degli hotel più esclusivi di Milano, il Principe di Savoia. Tra i personaggi istituzionali e i testimonial d'eccezione che serviranno ai tavoli, scenderanno in campo quest'anno, a poco più di un mese dall'appuntamento elettorale, i tre candidati alle Regionali della Lombardia: Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti.
"Sono stati i senzatetto a chiedercelo: per loro è qualcosa di straordinario e noi siamo felici di riprendere a far loro questo dono", dice Mario Furlan, presidente e fondatore dei City Angels. L'obiettivo dell'iniziativa del 6 gennaio, però, è duplice: "Far vivere dei bellissimi momenti ai senzatetto e sensibilizzare le istituzioni e i politici sul problema degli ultimi". E quest'anno la vicinanza della ricorrenza con le Regionali della Lombardia non poteva essere trascurata. Da qui l'invito fatto dai City Angels a Fontana, Majorino e Moratti.
L'obiettivo è chiaro: "Far entrare in campagna elettorale il tema degli ultimi, di solito trascurato, per il semplice fatto che i senzatetto non votano", spiega Furlan, che al futuro governatore della Lombardia chiede di "mettere i senzatetto in condizione di lavorare. Oltre la metà di loro, soprattutto i giovani e la quasi totalità degli stranieri, vogliono possono lavorare. Bisogna consentirgli di farlo, attivando corsi di formazione e mettendo in contatto l'offerta con la domanda di lavoro", perché è "attraverso il lavoro che i clochard possono reinserirsi nella società e trovare dignità".
L'auspicio del presidente e fondatore dei City Angels è che la presenza domani dei tre candidati alla 'Befana dei clochard' si traduca poi, una volta eletti in Regione, in un impegno concreto in favore di chi vive in strada. "Mi auguro che sia così, anche perché due dei tre candidati sono persone che in passato hanno fatto parecchio per i senzatetto nel Comune di Milano: tanto la Moratti come sindaco prima, quanto Majorino come assessore poi, sono stati davvero bravi e hanno dato un forte impulso all'accoglienza dei clochard".
Il riferimento è anche al Piano freddo predisposto da Palazzo Marino durante l'inverno, quando - spiega Furlan - "basta che la temperatura si avvicini allo zero, per causare delle conseguenze drammatiche su chi dorme in strada, che spesso non è in buona salute", come testimoniano le morti delle ultime settimane. Un periodo, quello delle feste, che "per i clochard è triste, perché vedono gli altri festeggiare con famiglia e amici e si sentono ancora più soli".
"Durante le feste - spiega Furlan - siamo andati per strada anche a Natale e la notte di Capodanno, per incontrare i senzatetto che dormono per strada, parlargli e portargli regali. E nel nostro centro di accoglienza per clochard a Milano, nel quartiere di Niguarda, sia per Natale che per Capodanno abbiamo fatto festa, per far sentire a casa anche chi è senza famiglia".
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