Centro giovanile: “uso arbitrario” e multa di 500 euro

Nel mirino una prenotazione dello spazio non presente nel sito comunale: "Vogliamo far rispettare le regole"

Spazi del centro giovanile utilizzati in maniera arbitraria, secondo il Comune, favorendo solo chi è noto ai gestori: arriva la sanzione di 500 euro. Arrivano anche le giustificazioni dei gestori del centro ma non convincono il Comune. Tutto nasce dalla documentazione fotografica pervenuta all’assessore alle Politiche Giovanili Antonio Capece subito dopo Pasqua, in cui si documentava l’utilizzo degli spazi del Centro di Protagonismo Giovanile nonostante in Comune non risultasse nessuna prenotazione di quell’area. Via ai controlli, chieste le spiegazioni alla Ati di cooperative, gestore della struttura. Nei chiarimenti si apprende che quella prenotazione non presente nel calendario del sito comunale, in realtà era stata effettuata solo verbalmente con l’accordo di regolarizzarla in seguito. Una spiegazione che non convince l’assessore Antonio Capece che procede così alla sanzione: "È bene chiarire subito che si sta cercando solamente di fare chiarezza e far rispettare le regole, chi sbaglia è giusto che venga sanzionato a prescindere da quelli che poi saranno gli scenari futuri". Da giorni c’è preoccupazione per il futuro di quel centro giovanile che secondo molti dovrebbe chiudere a breve. "Tutto questo, sia chiaro, non è un pretesto per chiudere il Centro di Protagonismo Giovanile - continua l’assessore - come molti vogliono far intendere mettendomi in bocca dichiarazione che smentisco categoricamente. Non solo perché mai fatte ma anche perché non rappresentano in maniera assoluta le linee guida di questa Amministrazione". Stefano Dati

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