Centri estivi, i posti non bastano

Il Comune ha diffuso l’elenco degli iscritti e quello delle famiglie in lista d’attesa: esplode la polemica

Migration

di Rosario Palazzolo

Esordio dolce e amaro per i centri estivi di Paderno Dugnano che quest’anno non solo faranno registrare il tutto esaurito, ma lasceranno a casa decine di bambini costretti a rimanere in lista d’attesa per l’esaurimento dei posti disponibili sia per il servizio riservato alle scuole per l’infanzia che per quello riservato ai bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie. Le polemiche sono esplose l’altro pomeriggio quando il Comune di Paderno ha diffuso la lista degli iscritti e quella delle famiglie che rimarranno in lista d’attesa. Un vero putiferio.

Le liste dei richiedenti sono state suddivise in quattro turni per la scuola dell’infanzia e in sette turni per i ragazzi fino al 14esimo anno di età. In alcune delle settimane in cui il servizio è proposto, la lista d’attesa è pari a circa l’80% dei richiedenti, con liste di oltre 400 nominativi. Nel mese di luglio si attestano intorno al 50% in più rispetto ai posti disponibili. Nella programmazione messa a punto in inverno, sulla base delle utenze degli anni scorsi, il Comune aveva previsto 220 posti per la primaria e più di cento per l’infanzia. Numeri coerenti con i risultati del passato, ma assolutamente insufficienti per la situazione di oggi. Pesantissima la reazione delle famiglie che si attendevano un servizio più capiente, dopo due anni difficili a causa dell’emergenza Covid. Quest’anno i centri estivi sono organizzati in due distinti istituti cittadini: la scuola Primaria Manzoni di via Corridori per le scuole primarie e secondaria di primo grado; la scuola per l’infanzia di via Corridori per i più piccoli. Molte famiglie saranno costrette a trovare una alternativa, magari ricorrendo ai parenti, oppure a centri estivi privati che non sono quasi mai a buon mercato.

"Una risposta così alta non era certamente prevedibile", spiegano dal Comune, affermando che comunque è indice di una buona qualità del servizio. "Non abbiamo avuto un aumento demografico di bambini, mentre è aumentato il numero di iscrizioni per l’edizione 2022 aggiungono -. Sappiamo che questo ricadrà sull’organizzazione familiare dopo la chiusura delle scuole, ma i numeri hanno una proporzione che oggettivamente non potrà mai consentire di accogliere tutti". In effetti quest’anno i Centri estivi padernesi, dal titolo “Le magie d’estate”, hanno fatto registrare numeri mai visti prima. Se negli anni pre-Covid le richieste medie erano di 221 utenti, quest’anno si la media è di 333 con punte anche di 400 in alcune settimane. Il Comune garantisce il servizio anche a oltre 40 bambini con esigenze di assistenza particolari.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro