Carroponte, stagione dimezzata

Il Comune accetta la proposta dell’operatore: canone di soli 10mila euro per quattro mesi di mini-eventi

Un evento nell’arena estiva

Un evento nell’arena estiva

Sesto San Giovanni (Milano) - Un’altra sospensione di stagione e di canone. Anche se, stavolta, non sarà totale. Il Carroponte si appresta a una mini programmazione. Nei giorni scorsi, l’operatore ha chiesto al Comune un ulteriore stop rispetto ai vincoli contrattuali per la gestione dell’arena di via Granelli, impegnandosi a garantire un’animazione solo su 4 mesi e a versare appena 10mila euro. Proposta accettata, senza rilanci, da parte dell’amministrazione, giustificando la scelta nelle "disposizioni governative che vietano anche per il 2021 concerti ed eventi di massa per contenere la diffusione dell’epidemia" e, se la situazione sanitaria dovesse migliorare, "nuove disposizioni potrebbero consentire concerti ed eventi" ma "con un pesante ridimensionamento della capienza che passerebbe da 9.500 posti a meno di un decimo (400 posti con le misure in vigore)". Nella relazione, si precisa anche che "la stagione potrà partire non prima della fine del mese di giugno con la perdita di tre mesi rispetto alla programmazione passata che iniziava a marzo e con l’ulteriore penalizzazione del coprifuoco".

L’accettazione della proposta di Hub Music Factory comporterà un mancato introito per l’ente di 155mila euro oltre Iva al 22%. Hub verserà solo 10mila euro più Iva, importo "determinato dalla riduzione di più del 90% della capienza e dalla riduzione della stagione da 7 a 4 mesi confermando la volontà di corrispondere al Comune l’intero canone pari a 165mila euro per la stagione 2022, ferme restando le condizioni di apertura precedenti alla pandemia".Si ipoteca, insomma, l’anno prossimo con una nuova proroga, sempre con l’incognita della situazione sanitaria. Già lo scorso giugno, gli effetti del contratto erano stati totalmente bloccati: il Carroponte era rimasto vuoto senza neanche essere utilizzato per eventi alternativi ai grandi concerti. "Impossibilità di prestazione che esonera da responsabilità per l’inadempimento", secondo il municipio. Anche quest’anno l’operatore avrebbe potuto riorganizzare l’offerta di spettacolo all’aperto, adeguandosi al nuovo “mercato“ delineato con il Covid. L’area ex Breda resta così senz’anima tra uno SpazioMil dismesso (per 6 mesi sarà hub vaccinale) e un Carroponte asciugato: nel 2019 l’ultima vera stagione con il passaggio ad Hub, che per la verità aveva già suscitato malcontento in molti.  

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