Capodanno, niente concerto per i tagli Ma Piazza Duomo super-presidiata

di Massimiliano Mingoia

Niente concerto di Capodanno in Piazza Duomo. Il clima di austerity e l’esigenza di tenere i conti in ordine consiglia al Comune di non spendere neanche un euro per il tradizionale evento musicale all’ombra della Madonnina. Tradizionale, peraltro, fino a un certo punto, perché nel 2020 e 2021 il concerto sul sagrato è saltato a causa dell’emergenza Covid. Il prossimo 31 dicembre, invece, il raduno di massa per festeggiare l’arrivo del 2023 si sarebbe potuto tenere, visto che il pericolo coronavirus si è ridotto, ma la crisi economica e l’aumento dei costi dell’energia provocati dalla guerra tra Russia e Ucraina, e non solo, sta provocando lo stesso risultato dei due anni precedenti: niente concerto di Capodanno in Piazza Duomo.

È il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un convegno alla Fondazione Luigi Rovati, a svelare la decisione di Palazzo Marino in vista del 31 dicembre: "Quest’anno non credo che faremo niente. I pochi fondi che avevamo, anche in collaborazione con le imprese, li abbiamo investiti per alberi e luminarie natalizie ma non prevediamo un evento di Capodanno. Quello che va spiegato ai cittadini è che i conti del Comune, come quelli di ogni famiglia, sono in grande difficoltà. Io sto cercando di tutelare le cose indispensabili e taglieremo tutto ciò che indispensabile non è. Nella nostra valutazione pensiamo che a Capodanno sia meglio non fare nulla". Fin qui, l’aspetto economico della vicenda. Ma quando si parla di Capodanno in Piazza Duomo non si può non parlare del nodo sicurezza. Il 31 dicembre dall’anno scorso, infatti, nel luogo simbolo di Milano avvenne una violenza sessuale di gruppo, con rapina e lesioni ai danni di una 19enne e, in misura minore, di una sua amica. Quella notte almeno una decina di ragazze vennero circondate e aggredite dalla “furia brutale” del branco, l’orda di giovani le costrinse a subire molestie sessuali, mentre le giovani non potevano uscire dal “muro umano” che si era creato nella parte di Piazza Duomo più vicina all’aiuola con le palme. Come scongiurare che si ripetano episodi del genere? Sala è netto: "La piazza sarà molto più presidiata rispetto all’anno scorso. Certo, ero stato io stesso a dire “se c’è un evento è più facile’’, ma ne abbiamo parlato con prefetto e questore e la piazza dovrà essere più presidiata. Non penso che il sagrato sarà chiuso da transenne come l’anno scorso".

La linea del Comune non convince l’ex vicesindaco ora parlamentare di FdI Riccardo De Corato: "Niente festa di Capodanno in Piazza Duomo? È la peggiore risposta agli stupratori di un anno fa. I milanesi non meritano queste ritirate strategiche da parte del Comune".