Bresso, mancano 30 maestre: i bimbi saltano il pasto

Il Comune aveva già predisposto la mensa e le attività pomeridiane. Ma i servizi dovranno slittare di una settimana nella rabbia generale

L’assessore all’Istruzione Cristina Dimasi

L’assessore all’Istruzione Cristina Dimasi

Bresso (Milano), 19 settembre 2020 - Mancano le maestre, una trentina nei due istituti comprensivi di Bresso, e i bambini delle quattro elementari comunali saltano il pranzo e il post-scuola per la prossima settimana. Gli alunni usciranno poco dopo mezzogiorno, nonostante la Giunta del sindaco Simone Cairo abbia predisposto da mercoledì sia il servizio mensa sia quello relativo, a richiesta dei genitori, al pomeriggio dopo le 16.30, visto che lunedì e martedì gli istituti sono chiusi per il referendum.

La comunicazione è giunta alle mamme e ai papà nel pomeriggio dell’altro ieri dalle segreterie degli istituti comprensivi di via don Sturzo e di via Bologna: "In seguito alle disposizioni ministeriali per le convocazioni dei docenti, non potendo ad oggi garantire la copertura dell’intero orario scolastico, e dovendo necessariamente assicurare il rispetto delle misure di sicurezza e di prevenzione, si comunica che le classi delle scuole primarie Kennedy e Romani, Papa Giovanni XXIII e Alessandro Manzoni usciranno alle 12.15 e alle 12.30" come scritto nelle circolari scolastiche, da mercoledì fino a venerdì. In poche parole, non c’è il personale docente sufficiente e circa un migliaio di bambini andranno a scuola solo al mattino, tra le ire dei genitori che hanno sfogato la loro rabbia sui gruppi cittadini di Facebook: "Le famiglie non possono essere trattate così", hanno scritto in alcuni post.

Arrabbiato anche l’assessore alla Pubblica istruzione Cristina Dimasi: "Il ministero dell’Istruzione non ha ancora nominato i docenti per coprire tutto l’orario scolastico – inizia Dimasi – È incredibile quanto accade nella nostra città: sono senza parole. Il Ministero ha avuto ben sette mesi per far fronte a queste problematiche, non dimostrando un tempismo adeguato. Il Comune è pronto a partire con la mensa e con il post-scuola da mercoledì. Invece abbiamo dovuto chiamare nelle ultime ore le cooperative di questi servizi per ripartire da lunedì 28. La prossima settimana ci sarà solo il pre-scuola, che è attivo prima delle 8.15".

Da maggio il Comune e i due dirigenti scolastici si sono impegnati per preparare la dozzina di scuole alla riapertura: "Sono stati quattro mesi di lavoro intenso tra Comune e istituti scolastici – conclude l’assessore Dimasi – Abbiamo consegnato ai bambini aule risistemate, nuovi vialetti e nuovi ingressi per adeguare le strutture alle norme anti-Covid19. Mancano però gli insegnanti, i supplenti e le maestre, tra le venti e le trenta unità, non solo alle elementari ma anche alle medie, dove alcune classi hanno diverse ore scoperte".  

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