Biblioteca nel mirino degli studenti "Servizio scadente e inadeguato"

Ormai sono tanti i ragazzi che decidono di spostarsi e andare nelle vicine biblioteche per studiare e prendere in prestito i volumi. Così come le persone che amano leggere, ma che trovano troppo limitanti gli orari di accesso della biblioteca corsichese. Il risultato è un "servizio scadente, non adatto a una grande città e a portata di noi ragazzi che dobbiamo andare nelle biblioteche vicine o a Milano per poter consultare i libri o studiare", allargano le braccia gli studenti che frequentano la biblioteca di via Buonarroti. Alcuni giorni apre solo poche ore al mattino, nei weekend è chiusa, il pomeriggio solo tre ore ed è chiusa in pausa pranzo. Insomma, orari troppo brevi per poter offrire un servizio decente. Ne è consapevole anche il sindaco Stefano Martino Ventura: "Sia la struttura che gli orari della biblioteca sono inadeguati, ma l’attuale dotazione organica non ci permette di fare altrimenti.

Per questo, abbiamo voluto accelerare con la realizzazione della nuova biblioteca lungo il Naviglio - racconta Ventura -. Sarà aperta tutti i giorni fino a sera". Insomma, si tratta di un problema di organico, con la mancanza di dipendenti comunali, ma anche di priorità di intervento: "La situazione molto critica della città che abbiamo preso in mano ci ha imposto priorità, in particolare sui servizi alla persona, sociali e asilo nido - ancora il sindaco -. Nel 2023 ci concentreremo sulla biblioteca. La gestione sarà affidata a un operatore qualificato, garantendo così un servizio più ampio". La nuova biblioteca sarà quindi privatizzata e sorgerà negli spazi del sottoponte Galetti, dopo la deriva del progetto iniziale nell’area ex Pozzi-Ginori, a causa di una necessaria grande bonifica negli spazi della ex fabbrica di porcellane che ha reso infattibile il piano iniziale. Fr.Gr.