Atm, è un caso l’alterco sull’ascensore guasto

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Un brutto diverbio alla stazione della metropolitana con una dipendente Atm 33enne, è bufera sul consigliere comunale cassinese Gaetano Greco (nella foto), 76enne, delegato comunale alla viabilità. Su di lui l’accusa di aver apostrofato verbalmente, urlando e con toni pesanti la donna l’altra mattina, durante un sopralluogo allo scalo dove erano non funzionanti, per alcune verifiche impiantistiche, i neo inaugurati ascensori per disabili. Sull’episodio non sono state presentate denunce. Per l’azienda una grave aggressione avvenuta senza giustificazione ai danni di una dipendente nel corso del suo lavoro. Lui respinge sdegnato ogni addebito: "Non ho aggredito né insultato nessuno. Ho fatto solo domande legittime: senza avere risposte". Ma è terremoto: e sul consigliere piovono le richieste di dimissioni. La circostanza che ha causato l’alterco verbale, avvenuto qualche giorno fa, è stata il non funzionamento temporaneo degli ascensori per disabili freschi di battesimo. Greco si era recato in stazione per avere conferma della situazione. Qui si è verificato lo scambio con la dipendente dell’azienda dei trasporti, che ha riferito di essere stata incalzata, apostrofata con frasi insultanti e ridotta alle lacrime. L’azienda fa sapere di aver prestato alla dipendente ogni supporto del caso. Il consigliere si difende: "Alle mie richieste di chiarimento in merito alla segnalazione del fermo ascensori non ottenevo che risposte insoddisfacenti. Mi sono spazientito, è vero. Ma non ho aggredito, minacciato o insultato nessuno". Il caso è già politico. "Come circolo pd – dice la segretaria dem Doriana Marangoni – esprimiamo piena solidarietà alla donna e chiediamo le dimissioni immediate di Greco".

Monica Autunno

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