Sette ascensori su 8 rotti al Tribunale di Milano: avvocati in rivolta

Il nodo sui sette piani riguarda soprattutto i clienti anziani. La manutenzione è in capo al Ministero della Giustizia, ma serve un contratto di revisione periodica

Il tribunale di Milano

Il tribunale di Milano

Milano - Solo un ascensore su otto funziona in Tribunale a Milano da un paio di giorni ma la situazione e’ critica ormai da diverso da tempo tanto da avere esasperato gli addetti ai lavori e chi transita nel voluminoso palazzo di epoca fascista. “Quello che accade e’ vergognoso“,  dice all’Agi l’avvocato Beatrice Saldarini

“Questa mattina per salire al settimo piano dove avevo in programma un incontro con un magistrato di Sorveglianza ho aspettato 20 minuti l’unico funzionante e non potevo andarci a piedi perche’ con me c’era un cliente con un grave problema di salute. Da tempo lavoriamo in condizioni sotto il livello.

Valentina Alberta, legale del direttivo della Camera Penale, spiega che “la manutenzione è in capo al Ministero della Giustizia, ma mi chiedo perché non sia possibile stipulare un contratto che possa risovere i problemi di manutenzione ordinaria in modo veloce senza dover richiedere l’intervento a Roma. 

So che la Corte d’Appello si sta interessando alla vicenda ed e’ determinata a risolvere la questione. Non si puo’ non pensare a chi non e’ nelle condizioni fisiche di fare le scale”. “Quattro ascensori sono fermi da tempo - precisa l’avvocato Francesca Beretta -, gli altri vanno a singhiozzo. E’ una situazione insostenibile”.

Il paradosso? Su due degli ascensori fermi c’e’ un cartello che avverte che e’ in corso una manutenzione.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro