Aperta la Casa della Comunità "Rispettato l’impegno preso"

Le parole di Letizia Moratti al taglio del nastro della struttura all’interno dell’ospedale di Vaprio . È la prima delle quattro previste sull’Adda, il sindaco Fumagalli: "Grazie ai fondi del Pnrr"

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di Barbara Calderola

"Concretizziamo l’impegno preso con il territorio". Letizia Moratti taglia il nastro della Casa della Comunità all’interno dell’ospedale di Vaprio, la prima delle quattro previste sull’Adda, di 2 ospedali di comunità e di tre centrali operative, "investimento per quasi 20 milioni nel distretto", dice il vicepresidente della Regione e assessore al Welfare. "Grazie ai fondi del Pnrr", aggiunge il sindaco Luigi Fumagalli che l’affianca alla cerimonia. A fare gli onori di casa Francesco Laurelli, direttore generale dell’Asst Melegnano-Martesana: "Da oltre 150 anni - sottolinea il manager - questa struttura fondata nel 1851 è un punto di riferimento per la popolazione e intendiamo proseguire nel solco della tradizione.

Siamo in grado di offrire nuovi servizi con strumentazione all’avanguardia e un edificio che grazie a un investimento che sfiora i 6 milioni di euro verrà completamente riqualificato e potenziato per andare incontro alle esigenze dei nostri pazienti". Fra le sue mura lavorerà un team di 50 operatori, fra i quali anche medici di famiglia, per loro c’è uno studio dedicato. Sul fronte servizi d’ora in poi avranno sede fra queste stanze, Assistenza domiciliare, Cup, Scelta e revoca, Richiesta tessera sanitaria, Esenzioni ticket e rimborsi, Sportello informazioni, Guardia medica, Infermiere di famiglia e di comunità, Servizi sociali, Punto prelievi, Salute mentale e dipendenze, ma anche programmi di screening. Fra gli obiettivi, "alleggerire il pronto soccorso intasato da centinaia di piccole prestazioni delle quali ci si occuperà qui". La Casa si porta in dote un potenziamento dell’attività specialistica, c’è un nuovo ambulatorio di cardiologa con la possibilità di sottoporsi a eco-color doppler. Mentre, la pneumologia potrà contare su un nuovo spirometro globale. È stata prolungata l’attività degli sportelli fino alle 18 "per andare incontro alle esigenze di chi lavora, soprattutto delle donne", chiarisce Moratti.

"Questo polo rafforza l’accoglienza e l’orientamento dei malati e prende in carico persone e famiglie con le loro necessità - conclude il primo cittadino -. Lo sforzo è riunire in un unico luogo tutto quello che serve evitando a tutti faticose trafile. Siamo orgogliosi di essere punto di riferimento dell’intera area per la salute".

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