Anziani digitali Passi avanti nella pandemia

Fulvia

Colombini*

La pandemia ha obbligato tutti a fare un passo avanti nel campo della digitalizzazione: i bambini e gli insegnanti con la Dad, la pubblica amministrazione con l’offerta di servizi online, le aziende con l’utilizzo dello smart working. Anche per la popolazione anziana è dimostrato che sapere utilizzare un dispositivo mobile, gestire la posta elettronica, usufruire di qualche servizio online, migliora e facilita la propria vita. L’esperienza di Auser Lombardia, dopo un anno e mezzo di chiusure, può essere giudicata soddisfacente, anche se molto resta da fare. All’indomani del primo lockdown, abbiamo deciso di utilizzare una piattaforma online per le riunioni dei gruppi dirigenti regionali e provinciali, in seguito la modalità è stata adottata in tutti i comprensori, fino nelle Sedi locali. Abbiamo dato il via ad alcune interessanti sperimentazioni, come l’utilizzo di una app specifica per la compagnia telefonica che aiuta le persone a superare la solitudine, l’isolamento e le stimola a prendersi cura della propria persona perché dovranno comparire “in video”. Nello stesso tempo, questo servizio innovativo, consente al volontario, opportunamente formato, di leggere meglio il grado di benessere o di malessere, anche dall’aspetto fisico della persona anziana che ha davanti agli occhi, sia pure su uno schermo. Le nostre Università popolari si sono riorganizzate e nel giro di qualche mese sono state in grado di proporre un’interessante offerta formativa online: dai corsi di lingue, alle conferenze sull’arte, dalla lettura, al cineforum, ai corsi di digitalizzazione di base. Numerosi soci hanno saputo e potuto utilizzare queste opportunità finalizzate all’invecchiamento attivo e in salute, continuando a coltivare i propri interessi. Stiamo organizzando, per il prossimo autunno, i corsi in presenza che siamo ansiosi e felici di riprendere, ma contemporaneamente stiamo decidendo di mantenere anche la modalità online perché può risultare più inclusiva per chi non può permettersi di frequentare. I giovani potranno svolgere un grande ruolo per aiutare la digitalizzazione degli anziani, stimolando un’ alleanza tra le due generazioni.

*Auser Lombardia

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro