“Alice nel paese dei quark“ La scienza dà spettacolo

Migration

Ogni scoperta parte dalla curiosità. Ed è la curiosità che spinge gli studenti ad affrontare nuovi percorsi, raggiungendo traguardi importanti. I ragazzi del liceo scientifico Vico hanno creato uno spettacolo teatrale, "Alice nel paese dei quark – particelle fantastiche e dove trovarle" e lo hanno messo in scena a scuola, con grande successo. Il lavoro è stato premiato con il riconoscimento "ITP i vostri successi – Valore sociale" istituito dal Cern di Ginevra (primo posto insieme al liceo Leonardo da Vinci di Crema). A guidare i ragazzi, sono stati i docenti Raffaella Brunetti e Andrea Roselli (scenografie della professoressa Adelaide Muraca) che hanno dato una mano agli studenti (dai 14 ai 19 anni, di diverse classi dello scientifico e di scienze umane) a tirare fuori il meglio di loro. In totale, tra ragazzi, docenti, tecnici hanno preso parte al progetto 53 persone che hanno messo in scena in modo chiaro e divertente i fondamenti della meccanica quantistica e della fisica delle particelle. Alice cade in uno smartphone e un improbabile coniglio dal nome "Emmecidue" la accompagna in uno strano viaggio tra quark, leptoni, elettroni che collassano, positroni, particelle. "Anche così si può lavorare sulle materie scientifiche a scuola e fare buona divulgazione", racconta Brunetti. "I ragazzi hanno vissuto in prima persona un processo di apprendimento attivo e collaborativo", aggiunge Roselli.

Pieni di soddisfazione la dirigente Silvia Bassi, che incoraggia sempre i suoi studenti proprio alla curiosità e alla scoperta, e il sindaco Stefano Martino Ventura: "Organizzeremo un momento dove i protagonisti ci racconteranno il percorso fatto. Un’occasione per ringraziarli del progetto che ha messo in evidenza un’eccellenza. Complimenti anche alla dirigente scolastica Silvia Bassi – sottolinea il sindaco – che sostiene iniziative innovative dei suoi professori e liceali. Come le lezioni proposte dagli studenti rivolte agli iscritti all’Università del tempo libero. O la mostra "Il volto nascosto della scienza", omaggio al valore del lavoro scientifico di donne straordinarie. È questa la scuola che vogliamo e che sosteniamo". Francesca Grillo

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro