Prove di integrazione nel borgo dove il 15% della popolazione è straniero e occupa quasi l’intero centro: 58 nazionalità con persone in arrivo da tutti i continenti, oggi la parrocchia riunisce Nord e Sud del pianeta, Est e Ovest, per un giorno fra specialità multietniche, giochi e danze.
A Vaprio d’Adda torna la Festa dei popoli, protagonisti, i 1.347 stranieri residenti su 9.400 abitanti in totale, è una delle comunità più numerose della zona, e poi valori, cultura, tradizioni di ciascuno. In cima alla lista della nazionalità più rappresentate ci sono i romeni con 277 presenze, seguono a ruota, le comunità albanese, marocchina, pakistana e salvadoregna, ma c’è anche chi è arrivato dall’Uzbekistan.
Un affresco di storie e stili di vita che "imparano a convivere e a rispettarsi dai banchi di scuola", spiegano gli organizzatori. La pioggia non ferma la kermesse, ricco il programma della giornata, il ritrovo è all’oratorio, a mezzogiorno, per la preghiera della pace, poi tutti a tavola. In mattinata si terrà una messa allargata ai diversi gruppi religiosi. Alle 14.30 comincerà l’intrattenimento che proseguirà fino alle 18. "È un’occasione di conoscenza reciproca per superare pregiudizi e luoghi comuni, imparando gli uni dagli altri".
Barbara Calderola
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