Ivano Costa
Milano, 23 gennaio 2019
DOMANDA
Adesso che abbiamo superato lo scoglio del Blue Monday possiamo stare tranquilli. Nulla può spaventarci, il peggiore giorno dell’anno è passato e neppure l’ennesimo ritocco a una manovra, una modifica ai criteri per andare in pensione riuscirà a scalfirci. È iniziata la discesa, tutti felici verso il nuovo orizzonte. Troppo ottimista? Ma allora perché ci vengono a raccontare queste baggianate e c’è chi si dedica pure a questi studi? Saverio, Milano
RISPOSTA
Sopravvissuti? Come ci si sente dopo aver superato indenni i rischi del Blue Monday, il giorno più triste dell’anno? Ricorreva l’altroieri, congiunzione astrale di bollette in scadenza e altre amenità da onorare non potendo più disporre della fugace ricchezza da tredicesima. Mancava proprio questa nota nel calendario, giusto per non farci mancare nulla. Per ora abbiamo importato il nero dei venerdì dedicati agli acquisti e il blu, aspettiamo di sapere quale sarà il giorno della settimana più hot, rosso, dell’anno o quello più cool (che colore si potrebbe associare?). Così giusto, per prepararci risparmiando. Perché queste ricorrenze finiscono tutte nella gloria di qualche spesuccia. Se non è per l’affare del secolo è la serata per scacciare i cattivi pensieri. Sospette alchimie.
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