Segrate, due vittorie legali in pochi giorni. E il sindaco canta vittoria sul Pgt

Il Consiglio di Stato boccia gli edifici sul Parco agricolo: giorni fa il sindaco erav stato assolto dall'accusa di diffamazione

Paolo Micheli può finalmente esultare dopo anni di difficili contese politiche e giudiziarie

Paolo Micheli può finalmente esultare dopo anni di difficili contese politiche e giudiziarie

Segrate (Milano), 5 luglio 2016 - Con due vittorie processuali a distanza di pochi giorni, il sindaco Paolo Micheli può finalmente esultare dopo anni di difficili battaglie politiche e giudiziarie legate al Piano di Governo del Territorio approvato nel 2012 dalla Giunta Alessandrini. La prima sentenza è arrivata in risposta alla querela presentata nel 2012 dall’allora sindaco Adriano Alessandrini dove venivano contestate «affermazioni sconcertanti» da parte del gruppo di minoranza Segrate Nostra relativamente alla regolarità del Piano di Governo del Territorio. Il Giudice di Pace di Milano, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, ha assolto Micheli dall’imputazione di diffamazione in quanto «Il fatto non costituisce reato».

La seconda sentenza, espressa dal Consiglio di Stato, ha definitivamente confermato l’illegittimità delle previsioni edificatorie del Golfo Agricolo, 1 milione di metri quadrati di territorio, contenute nel Pgt del 2012. «Quattro anni di calvario – dice Micheli – dove la querela è stata solo uno dei mezzi utilizzati per mettere a tacere la minoranza. Abbiamo tenuto duro e ora queste sentenze mettono la parola fine alla lunga querelle. È stata necessaria una forte reazione popolare per ripristinare il percorso della normalità».

Una sentenza, quella del Consiglio di Stato, destinata a fare giurisprudenza. «Quello di Segrate è un caso pilota», ha affermato Enrico Murtula, avvocato amministrativista del Comune. «Secondo quanto riportato nella sentenza del Consiglio di Stato il Pgt del 2012 conteneva errori nei calcoli sul consumo di suolo e la valutazione ambientale strategica, frammentata, non recepiva i cambiamenti che sarebbero stati apportati al Golfo Agricolo nel suo complesso. Al di là delle scelte, quello che è mancato è stato un percorso logico».

Roberto De Lotto, assessore al Territorio, ha evidenziato come la variante al Pgt, preparata in tempo record dalla nuova Amministrazione, sia perfettamente in linea con le indicazioni emerse dalla sentenza. «Questa variante – ha dichiarato – introduce importanti novità con la riduzione massima del consumo di suolo e la riqualificazione delle aree già urbanizzate. Dalla prossima settimana presenteremo ai cittadini i progetti in corso con tavoli specifici sul futuro del Golfo Agricolo».